Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] di mediazione fra Stati Uniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall’altro. Alla conferenza della Lega araba tenutasi ad Amman nel nov. 1987, H. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l’appoggio a quest’ultimo nel ...
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Husain ibn 'Ali al-Hashimi
Husain ibn ‛Ali al-Hashimi
Emiro hashimita della Mecca (Istanbul 1854-Amman 1931). Sceriffo ed emiro della Mecca dal 1908, nel 1917, dopo la fortunata rivolta araba e in accordo [...] con l’impegno britannico sottoscritto da H. McMahon, si proclamò re dello Hijaz e nel 1924, dopo la fine del califfato ottomano, califfo. Lo stesso anno, fu sconfitto da ‛Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud e costretto ...
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HUSAYN, Ibn Talal
Silvia Moretti
ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl (App. III, i, p. 819; IV, ii, p. 140; V, ii, p. 574)
Re di Giordania, morto ad ‛Ammān il 7 febbraio 1999. Salito al trono nel 1952, durante il suo [...] lungo regno Ḥ. garantì al paese una forte stabilità politica fondata sul legame della dinastia con la popolazione transgiordana di origine beduina. Nel corso degli anni Novanta intensificò la sua opera ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] carta, a causa delle perduranti tensioni interne e internazionali. Dopo l’attività terroristica messa a segno da Al Qaeda ad Amman nel 2005, gli intenti di riforma sono stati ulteriormente bloccati, ciò portando alla nomina di vari primi ministri da ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] U. per l'opposizione della URSS, hanno invece indotto a una modifica del Trattato del 1946. Il nuovo Trattato, firmato ad Ammān il 15 marzo 1948, dà alla Transgiordania una più effettiva posizione di parità giuridica con la Gran Bretagna, con un più ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] il re Husain formulò un progetto di regno arabo unito in forma federale e costituito da una regione giordana (con Amman capitale della federazione) e una palestinese (la Cisgiordania con capitale Gerusalemme). Il piano fu però respinto sia da Israele ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] palestinesi del settembre 1970, scegliendo una posizione realistica e pragmatica, si dissociò dalla volontà d'intervenire direttamente contro ῾Amman espressa dal presidente della Repubblica, N. Atās·i, e dal primo ministro, Y. Zu῾ayyin. Essi furono ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] vecchia con i principali Luoghi Santi) e alla sua conseguente divisione di fatto, sancita dall’armistizio tra Tel Aviv e Amman (1949). Malgrado la riaffermazione da parte dell’ONU (1948 e 1949) del principio dell’internazionalizzazione di G. e l ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] favorivano la guerriglia stessa col loro atteggiamento passivo verso l'attività dei gruppi di fedayn, i governi di Beirut e Amman, non disposti a far le spese dell'ideale di liberazione nazionale palestinese, entrarono spesso in urto con il movimento ...
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ḤUSEIN ibn Ṭalāl (App. III, 1, p. 819)
Paolo Minganti
Per quanto oggetto di pressioni e di minacce anche alla sua persona, Ḥ. continuò con coraggio e ostinazione la sua politica di difesa del regno di [...] proposta di un Regno arabo unito (marzo 1972), formato dalla federazione, sotto la Corona, della Giordania, con capitale ‛Ammān, e di una regione palestinese, con capitale Gerusalemme, fu avversata dagli altri stati arabi e dalle organizzazioni di ...
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ammanicarsi
v. rifl. [der. di manico, col pref. a-1; voce di origine napol.] (io mi ammànico, tu ti ammànichi, ecc.), fam. – Procurarsi, anche in modo spregiudicato, l’amicizia di un potente, per trarne utile: a. con un deputato. ◆ Part. pass....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...