PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] e musicologo Pannain coltivò fin da giovane la composizione.
Fra le pagine strumentali si annoverano il poema sinfonico Amleto (1915), il «movimento sinfonico» Fontane d’oltremare (1939), due concerti per violino (1950, 1960), uno per viola (1955 ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] , oltre alle opere citate, comprendeva anche Traviata, Simon Boccanegra, Falstaff, Pagliacci, Andrea Chénier, Amanti di Teruel di T. Bretón, Amleto di A. Thomas, Ugonotti di G. Meyerbeer ed Erodiade di J. Massenet. Le critiche a lui dedicate, a parte ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] , È bello qualche volta andare a piedi (1942), I cadetti di Villa Fiorita (1944), Cosa succede a Capo Cabana, Follie d'Amleto (1946), Simpatia (1947), Se vi bacia Lola, C'era una volta il mondo, Chicchirichì, Domani è sempre domenica (1948), Paradiso ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] di Roma (VittorePisan di A. Peri, Un ballo in maschera,Simon Boccanegra,I due Foscari,Luisa Miller di Verdi, prima esec. dell'Amleto di L. Moroni), e nel 1861 a Napoli; dopo qualche anno di silenzio, tornò alle scene nel 1866-67, cantando a Palermo ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , a fini non evasivi bensì essenziali per l'esito finale, è un colpo da maestro che si colloca, sì, nel solco di Amleto, ma che nel teatro d'opera ottocentesco non ha eguali. L'interrogativo pre-pirandelliano di Recitar! / Vesti la giubba è assurto a ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] : una tragedia su Ercole: scnosciuta.
1827-28 (circa). - Poesia drammatica: Leubald und Adelheid, tragedia ispirata a Shakespeare (Amleto-Re Lear). W. scrisse per questo lavoro anche alcune musiche, oggi sconosciute.
1828-29 (circa). - Musica: Sonata ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] greco, il dramma riveste due aspetti principali: la tragedia di sangue, e il dramma patriottico: all'Orestea fa riscontro Amleto, ai Persiani la chronicle play. Un altro carattere, questo non limitato agl'Inglesi, doveva far convergere sul teatro l ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).