Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] 1941) di Francesco De Robertis e per la scrittura filmica (ma ancor prima per 'il senso di eticità') di La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, fu letto, per es. da U. Casiraghi e G. Viazzi, come il sintomo di un verismo italiano da contrapporre, al ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] signor Max, con De Sica, la Noris, Melnati e Rubi Dalma, tutti perfettamente in parte.
Il soggetto figura di Amleto Palermi ma l'idea di base, la geometria della sceneggiatura - strutturata sul doppio ruolo del protagonista, un modesto giornalaio con ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] giorni di Pompei, Il ritratto della mamma, La lampada della nonna,La bisbetica domata; 1914: Delenda Carthago, La Gorgona, Amleto, Romanticismo, La gerla di papà Martin, L'epopea napoleonica, Michele Perrin; 1915: Monna Vanna, La mamma bella, L'onore ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] al Centro cattolico cinematografico, l'organismo che affiancava nell'attività censoria le istituzioni statali: La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti, Via delle Cinque Lune e La bella addormentata ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] fu ai primi posti di questa 'invasione', con film quali Great expectations (Grandi speranza) di David Lean (1947) e Hamlet (Amleto) di Laurence Olivier (1948). In questo stesso anno venne introdotto il premio per i costumi (sdoppiato in costumi per ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] ) di Enrico Guazzoni, Quo vadis? (1924) di Gabriellino D'Annunzio e Georg Jacoby, Gli ultimi giorni di Pompei (1926) di Amleto Palermi e Carmine Gallone (Martinelli 1980-81; Gori 1988). L'unica eccezione in questo quadro di spartizione dei compiti fu ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] e sui melodrammi eleganti e intelligenti, di grande gusto figurativo, di Ferdinando Maria Poggioli e sulla robusta prosa di Amleto Palermi, rafforzata nel caso di La peccatrice (1940) dagli apporti di Umberto Barbaro e Luigi Chiarini e dall'atmosfera ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] V), di tale efficacia sul piano linguistico da diventare subito un caso per la critica internazionale, e Hamlet (1948; Amleto), che, nel 1949, vinse l'Oscar come miglior film, e in cui Olivier ruppe la fissità dell'impostazione teatrale utilizzando ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Nazzari; e tra i registi Augusto Genina, Carmine Gallone, Mario Camerini, Gennaro Righelli, Alessandro Blasetti, Guido Brignone, Amleto Palermi, Mario Bonnard, Gioacchino Forzano, A. G. Bragaglia, Enrico Guazzoni.
Disegni animati (X, p. 345). - Anche ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] locale, presente nel citato Majstor i Margarita e in Predstava Hamleta u selu Mrduša Donja (1973, La messa in scena dell'Amleto nel villaggio di Mrduša Donja) di Papić, insieme a Bez (1973, Senza parole) di Miša Radivojević, e al ricordato Društvena ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).