MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] Barcellona e Madrid). In questo lungo arco di tempo interpretò alcune prime assolute (e talora uniche) rappresentazioni di opere come Amleto di F. Faccio (febbraio 1871), la prima italiana di Aida di Verdi (febbraio 1872), Fosca di C. Gomes (febbraio ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] in Kean, désordre et génie (1924; Kean), dove M., nella parte del mattatore inglese, mette in scena molteplici personaggi (da Amleto a Romeo, da Tristano a Werther) offrendo un'interpretazione che lo consacrò come divo. M. fu anche regista di sé ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] di P.-A.-F. Choderlos de Laclos) di Stephen Frears e l'incestuosa Gertrude nel-l'Hamlet (1990; Amleto) di Franco Zeffirelli.
Nei film successivi sembra avere alternato consapevolmente i due stereotipi femminili proposti dal codice hollywoodiano ...
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Bates, Alan (propr. Alan Arthur)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico inglese, nato ad Allestree (Derbyshire) il 17 febbraio 1934. Dopo essersi affermato in ruoli di giovane ribelle, nel corso di [...] assiduamente in televisione per poi tornare negli anni Novanta al cinema, con scelte molto personali, da Hamlet (1990; Amleto) di Franco Zeffirelli, nel ruolo di Claudio, a progetti sfortunati come Shuttlecock (1991) di Andrew Paddington, a opere ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] gli altri importanti registi italiani con cui ebbe modo di lavorare, da ricordare Mario Mattoli, Guido Brignone, Gennaro Righelli e Amleto Palermi.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, 1° vol., L'Aquila 1989, pp. 22-24 ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] Nel 1866 il G. fu nuovamente a Venezia, nel palazzo dei conti Papadopoli, per affrescare alcuni brani decorativi, perduti, raffiguranti Amleto e il Bagno delle pompeiane. L'anno successivo l'artista si stabilì nuovamente a Cortina dove rimase fino al ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] Messa da requiem per quattro parti e grande orchestra, quindi, il 24 febbr. 1848, al teatro La Fenice, l'opera Amleto (libretto di G. Peruzzini), che piacque moltissimo, ma che non poté essere replicata a causa delle agitazioni politiche del momento ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] di Lucio D'Ambra, che P. collaborasse ad alcune scene ed episodi di Papà mio, mi piacciono tutti! di D'Ambra e Amleto Palermi, mentre nel 1919, pare che desse una consulenza per il soggetto di Pantera di neve di Arnaldo Frateili. Senza dubbio, poche ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] al suo amico Orazio: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia» (Amleto, Atto I, scena V).
Ma De Giorgi aggiungeva che questa capacità di immaginare mondi diversi non deve mai andare disgiunta dalla capacità ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] il personaggio ideale in cui far fluire le risorse dell'attore che 'può fare tutto'?Qualità amletiche, dunque. Reazioni isteriche e adoranti nel pubblico. Sconcerto. Una minaccia sociale. Una bellezza maschile pericolosa. Ambiguità. Anche irritazione ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).