COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] di Roma (VittorePisan di A. Peri, Un ballo in maschera,Simon Boccanegra,I due Foscari,Luisa Miller di Verdi, prima esec. dell'Amleto di L. Moroni), e nel 1861 a Napoli; dopo qualche anno di silenzio, tornò alle scene nel 1866-67, cantando a Palermo ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] l'A. aderì al movimento neofascista. Nel 1947, dinanzi alla Corte d'assise di Roma, sostenne la difesa di Amleto Poveromo, componente della banda fascista che aveva assassinato G. Matteotti: in quella sede riprese le tesi già sostenute nel 1925 ...
Leggi Tutto
RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] che si era imposto sotto il governo Depretis (v. Poma, 1939, p. 63).
Nel 1886 vide la luce Dei personaggi dell’Amleto, esito di una conferenza tenuta a Roma il 28 dicembre 1885.
Raccolse in volume le Lettere di Giulio Carcano alla famiglia e agli ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] 'Otello (Napoli 1925), de I viaggi di Gulliver di J. Swift (Milano 1933, ristampata quattro volte fino al 1982) e dell'Amleto (Roma 1928).
In talune di queste opere minori è evidente la tendenza del F. a forzare il materiale documentario in funzione ...
Leggi Tutto
PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] .
Morì a Roma il 3 febbraio 1948.
Dalla moglie, Emilia Scarpelli, aveva avuto quattro figli: Manfredi, Italo, Amleto e Gustavo.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato (1922-1943 ...
Leggi Tutto
ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] nome, edito dal figlio Alfredo, vide la luce nel 1926 e durò due anni. Un suo busto di bronzo, opera dello scultore Amleto Cataldi (1929), fu collocato sul muro esterno della casa natale di via dei Delfini.
Opere
V. da ultimo: G. Zanazzo, Teatro, a ...
Leggi Tutto
NICOLAJ, Aldo Giuseppe
Annalisa Guizzi
NICOLAJ, Aldo Giuseppe. – Nacque a Fossano il 15 marzo 1920, quarto figlio di Michele Egidio Ignazio, commerciante di stoffe, e di Teresa Blanchi.
L’esser cresciuto [...] a seconda della vicenda trattata di volta in volta assunsero venature poetiche, malinconiche, graffianti, nere e paradossali (vedi Amleto in salsa piccante, 1987). Attento all’evoluzione del teatro e della società, creò il più delle volte personaggi ...
Leggi Tutto
FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] , Roma 1987, pp. 10, 122;G. Bonasegale, Inventario di un ritrovamento: opere di Bertel Thorvaldsen, Pietro Tenerani, F. F., Amleto Cataldi in palazzo Braschi, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n. s., VII (1993), pp. 88 s.; Catalogo generale ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] signor Max, con De Sica, la Noris, Melnati e Rubi Dalma, tutti perfettamente in parte.
Il soggetto figura di Amleto Palermi ma l'idea di base, la geometria della sceneggiatura - strutturata sul doppio ruolo del protagonista, un modesto giornalaio con ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] fatica, a volte anche a scapito dell’incasso, conquistò al suo repertorio di farse, pochade, commedie e mélo: Otello, Amleto, Re Lear, Shylock (adattamento del Mercante di Venezia di Luigi Suñer e dello stesso Novelli), Luigi XI di Casimir Delavigne ...
Leggi Tutto
amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).