PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] .
Fin da studente si dedicò con successo anche alla pittura e alla scultura, sostenuto dai fratelli naturali, il pittore Amleto e lo scultore Walter Lombardi, figli di Mariantonia Petrucci e di Haroldo Lombardi, un possidente pugliese che viveva con ...
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Attore italiano (San Zenone al Po 1868 - Napoli 1912). Filodrammatico nella prima giovinezza, attore in modeste compagnie nomadi, fu poi scritturato in compagnie regolari di buon nome, e solo dopo un faticato [...] si recò nell'America Meridionale. Artista geniale, inquieto, sdegnoso di facili effetti, riuscì di una drammaticità vigorosa e potente in talune interpretazioni (Amleto e Re Lear di Shakespeare, Pietra fra pietre e La fine di Sodoma di H. Sudermann). ...
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Regista cinematografico (Kiev 1905 - Leningrado 1973). Significativamente impegnato nel campo della sperimentazione estetica durante la stagione rivoluzionaria, con L. Z. Trauberg fondò a Pietrogrado (1921) [...] (Il quartiere di Vyborg, 1939). Dopo la guerra K. si dedicò alla regia teatrale a Leningrado e tornò al cinema soprattutto con riduzioni di opere letterarie: Don Kichot (Don Chisciotte, 1957); Gamlet (Amleto, 1964); Korol' Lir ("Re Lear", 1970). ...
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Schechner, Richard. – Regista e teorico teatrale statunitense (n. Newark 1934). Insegnante di Performance Studies presso la Tisch School of the Arts della New York University, ha fondato il The Performance [...] ), di W. Shakespeare; Waiting for Godot (2002), di S. Beckett; Timbuktu (2006), di P. Auster e S. Stanescu; l'Amleto (2007, 2009) di W. Shakespeare. Tra le sue pubblicazioni: The end of humanism: Writing on performance (1982), Performance studies: an ...
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Attore, nato a Parigi nel 1823, morto a New York nel 1879. Dallo studio della scultura, che del resto non abbandonò mai del tutto, passò al Conservatorio, che lasciò presto per seguire una compagnia drammatica [...] dell'inglese gli consentì d'interpretare a Londra, per parecchi anni, il repertorio inglese, e in special modo quello shakespeariano, con l'Amleto, l'Otello, ecc. Nel 1870 passò in America, ove continuò la sua recitazione in lingua inglese. ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] statua muoversi, lo rende spettatore incantato della vita degli adulti. Poco tempo dopo, durante le prove per una rappresentazione dell'Amleto, dove interpreta il fantasma del re Claudio, Oscar muore in seguito a un malore improvviso; ma, in luogo di ...
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REITER, Virginia
Attrice, nata a Modena nel 1868. Scopertasi la vocazione per il teatro in occasione d'una recita nel convento in cui veniva educata, passò a far parte d'una filodrammatica, finché nel [...] allora in gran voga, affrontò le tragedie di Shakespeare, dandone interpretazioni rimaste famose, specie quella di Ofelia nell'Amleto. Della sua versatilità e dell'estensione delle sue possibilità artistiche diede nuova prova nel breve periodo in cui ...
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LATORRE, Carlos
Carlo Boselli
Attore drammatico, nato a Toro il 2 novembre 1799, morto a Madrid l'11 ottobre 1851. Già paggio alla corte di Giuseppe Bonaparte (1808), alla caduta di questi emigrò coi [...] venne nominato maestro di declamazione al Conservatorio. Nel 1838 incarnò con successo a Parigi, recitando in francese, i protagonisti di Amleto e di Don Sebastian de Portugal. Fra le sue più originali creazioni sono: Edipo di F. Martínez de la Rosa ...
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MOUNET, Jean-Sully (detto Mounet-Sully)
Guido Ruberti
Attore drammatico francese, nato a Bergerac il 27 febbraio 1841, morto a Parigi il 1° marzo 1916. Compiuti gli studî classici e iniziati quelli giuridici [...] , Le fils de l'Arétin, Ruy Blas, Les Burgraves, ecc. Ma le sue più profonde interpretazioni rimangono quelle di Oreste, Amleto, e soprattutto Edipo, in cui la sua prestanza fisica, la maschera dura e tormentata del suo volto, la sensibilità accesa ...
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TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] narrativa l'accesa e tormentata materia degli ultimi drammi e di I trionfi, recuperando il plurilinguismo già sperimentato nell'Amleto, con un impasto di italiano arcaico, di latino, di vocaboli medievali longobardi fusi in un ritmo spesso modellato ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).