Regista (Roma 1890 - ivi 1941). Nel cinema dal 1914, diresse moltissimi film, interpretati prima dalle dive del muto (L. Borelli, P. Menichelli, F. Bertini), poi da celebri comici (A. Musco, Totò): Madre (1916); Die lebende Maske (Enrico IV, 1926); La donna di una notte (1930); La vecchia signora (1932), suo primo film sonoro; Paraninfo (1934); Fiat voluntas Dei (1935); Napoli d'altri tempi (1938); ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] ; e tra i registi Augusto Genina, Carmine Gallone, Mario Camerini, Gennaro Righelli, Alessandro Blasetti, Guido Brignone, AmletoPalermi, Mario Bonnard, Gioacchino Forzano, A. G. Bragaglia, Enrico Guazzoni.
Disegni animati (X, p. 345). - Anche questi ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] si dedicò anche alla sceneggiatura, lavorando a L'ambasciatore (1936) di Baldassarre Negroni, I due misantropi (1937) di AmletoPalermi e L'ultima nemica (1938) di Barbaro. Tornato a Venezia nel 1943, si impegnò nell'attività di promotore culturale ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] amore (1930) di Gennaro Righelli, al quale seguirono, tra gli altri, La vecchia signora e La segretaria per tutti di AmletoPalermi entrambi del 1932, Tre uomini in frack (1933) di Mario Bonnard, al fianco dei fratelli De Filippo, Tempo massimo (1934 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] e sui melodrammi eleganti e intelligenti, di grande gusto figurativo, di Ferdinando Maria Poggioli e sulla robusta prosa di AmletoPalermi, rafforzata nel caso di La peccatrice (1940) dagli apporti di Umberto Barbaro e Luigi Chiarini e dall'atmosfera ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] cattolico cinematografico, l'organismo che affiancava nell'attività censoria le istituzioni statali: La peccatrice (1940) di AmletoPalermi, La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti, Via delle Cinque Lune e La bella addormentata, entrambi ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] Enrico Guazzoni, Quo vadis? (1924) di Gabriellino D'Annunzio e Georg Jacoby, Gli ultimi giorni di Pompei (1926) di AmletoPalermi e Carmine Gallone (Martinelli 1980-81; Gori 1988). L'unica eccezione in questo quadro di spartizione dei compiti fu il ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] signor Max, con De Sica, la Noris, Melnati e Rubi Dalma, tutti perfettamente in parte.
Il soggetto figura di AmletoPalermi ma l'idea di base, la geometria della sceneggiatura - strutturata sul doppio ruolo del protagonista, un modesto giornalaio con ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] con affetto l'amicizia e il fruttuoso sodalizio con D., e poi con Ferdinando M. Poggioli, AmletoPalermi, Nunzio Malasomma, Duilio Coletti, Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Riccardo Freda, Carmine Gallone ‒ alcune sicuramente attribuite, altre ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] dispersiva e magmatica generosità creativa. Scrisse per registi, ma anche per attori come Totò (San Giovanni decollato, 1940, di AmletoPalermi) e Aldo Fabrizi (Campo de' Fiori, 1943, di Bonnard), più tardi per Anna Magnani e Maurizio Arena, Sophia ...
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