BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] sulla moralità del doppio amore di Celia per i due pastori Aminta e Niso, amore che per la sua imparzialità e la 1821, pp. 331-335; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, pp. 567 s.; E. Camerini, pref. a I drammi dei boschi e delle ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] Tasso, la cui opera - soprattutto l'Aminta - rientra sicuramente nel circuito culturale della , III, 3, Venezia 1739, p. 402; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Milano 1833, p. 207; G. Rumor, Per una poetessa del sec. XVI, Vicenza 1880 ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] le Odi e Poesie varie, Bologna 1963; T. Tasso, Aminta. Favola boschereccia, Torino 1967; G. Carducci, Poesie e prose pp. 511-523; R. Wellek, M. F., in Letteratura italiana, IV, L'interpretazione, Torino 1985, pp. 401-405; Annali della Scuola norm. ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] cipolle e menzionando anche Silvia e Aminta dalla pastorale tassiana). L'operazione, della ragion d'ogni poesia, Bologna 1739-52, I, p. 213; II, pp. 309, 561, 624; IV, pp. 176, 686, 722 s., 730; J.C. Brunet, Manuel du libraire, III, Paris 1862, col ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] idillio pastorale che venne scritto sul modello dell'Aminta del Tasso con suggestioni dalle Metamorfosi ovidiane e ritorna in G. E. Ortolani, Biogr. degli uomini illustri della Sicilia, IV, Napoli 1821 (rist. anastatica, Bologna 1971), sub voce, e in ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 1614 si dedicò sempre ad Aristotele, ai libri I (ripetutamente), IV e VIII dell'Etica, al I della Politica, nonché al studiosi, l'unico che menzioni le Lezioni è G. Fontanini, nell'Aminta di T. Tasso difeso ed illustrato (Venezia 1730, p. 366), dove ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] sonetto intitolato Il genio delle arti, per la Maestà di Ferdinando IV. Fondatore, legislatore ecc. della nuova popolazione di S. Leucio Parigi. Nel 1790 pubblicava una favola boschereccia intitolata Aminta (Napoli, presso Raimondi).
Dopo il 1792 il. ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] pubblicava la favola boschereccia la Filliria, modellata sull'Aminta.Dopo la morte del Tasso il B. dedicava J. Cella, L'omaggio di Cherso al conte Quirini, in Pagine istriane, IV(1906), pp. 244-261; A. Coreth, Osterreich. geschichtsschreibung in der ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] di quella Accademia - di Alamonio Transetti e Aminta Setaiolo. Diverse le notizie della sua attività in lingua e in dialetto, in Storia generale della letteratura italiana, a cura di N. Borsellino - W. Pedullà, IV, Milano 2004, pp. 237, 251, 259-261. ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] avrebbe condotto allo Sfortunato di A. Argenti (1567), all'Aminta tassiana e al Pastor fido di B. Guarini. Nel Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 260 s., 369-372; IV, ibid. 1929, pp. 87-91; D. Gibert, L'orazione "Dell'eccellenza e ...
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