GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] , di cui studiò una malattia nota come flaccidezza, sviluppò alcune tecniche di allevamento che prevedevano l'uso di aminoacidi, ormoni e vitamine per accelerare l'accrescimento e si interessò, promuovendone l'applicazione, al "sistema Fioruzzi". Il ...
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Tessuto
Raffaella Elli
I tessuti sono, negli organismi sia animali sia vegetali, strutture organizzate costituite da cellule specializzate e nelle quali viene assolto uno specifico compito. L'attività [...] : E (epiteliale), P (placentale), N (nervoso). Le caderine E, P e N presentano elevata omologia nella sequenza degli aminoacidi, pur essendo codificate da geni diversi, e hanno una distribuzione caratteristica nei vari tessuti. Nel corso del ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] di melanociti normali per numero. La fenilchetonuria è dovuta a un'inibizione dell'attività tirosinasica, con aumento dell'aminoacido fenilalanina. Nella sindrome di Menkes o kinky hair syndrome, malattia recessiva legata al cromosoma X, il difetto ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] lunghezza di circa 2800 Å e spessore di 10 e che sono formate da una specifica sistemazione spaziale di aminoacidi. Il preciso allineamento longitudinale e laterale delle molecole ottiene filamenti di variabile ordine di grandezza (da 200 fino a ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] componenti di questo gruppo sono l'urea, la creatinina e l'acido urico. L'urea deriva dal catabolismo degli aminoacidi, che porta alla formazione di ammoniaca; questa, tramite un particolare ciclo metabolico, viene fissata e trasformata nel fegato in ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] [1900]).
Fin dal 1902 il G. mise in luce la presenza nei tessuti a più intensa attività metabolica di aminoacidi solforati riferibili al sistema cistina-cisteina, anticipando di parecchi anni consimili ricerche che portarono nel 1929 F.G. Hopkins ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] della sua attività biologica e alla dimostrazione che la frazione attiva della proteina è un peptide di 24 aminoacidi di peso molecolare 21.000 dalton.
Ma le ricerche che più entusiasmarono e coinvolsero Moruzzi furono quelle sulle poliamine ...
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clonazione
clonazióne s. f. – In biologia, tecnica di riproduzione che, partendo da un organismo donatore di DNA, permette di ottenere un essere vivente identico dal punto di vista genetico. Nel caso [...] inglobati nei nucleosomi, essi possono essere modificati in maniera dinamica, soprattutto per acetilazione o metilazione di specifici aminoacidi (in particolare lisina e arginina), posti vicino alle code N-terminali che protrudono dai nucleosomi, da ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] , in Rass. di clinica, terapia e scienze affini, XXXII [1933], pp. 1-20); sull'azione esercitata dai reni sugli aminoacidi e sul glucosio, sulla genesi dell'urea e su quella dell'ammoniaca (Contributo alla fisiologia del rene. Nota I. Correlazione ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] del linfocita B: tirosin chinasi (btk, dalle iniziali di Bruton tirosin chinasi). La molecola, formata da 659 aminoacidi, esplica una funzione importante nel transdurre i segnali che sono necessari alle fasi di proliferazione e differenziazione dei B ...
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aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...