L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] la glicirrizina dalla liquirizia, la cantaridina dalle cantaridi, la caffeina dal caffè, mentre Friedleb Runge isolava l'amigdalina dalle mandorle e la codeina dall'oppio nel 1832. Parallelamente Robiquet si interessava anche alle droghe tintorie e ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] da Fischer come α e β. I metilglicosidi sono i composti più semplici, appartenenti a una classe che comprende l'amigdalina, e gli studi di Fischer su questi composti lo portarono a proporre strutture per gli zuccheri più complessi, i disaccaridi ...
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amigdalina
s. f. [der. del lat. amygdăla «mandorla»]. – Glicoside contenuto nei semi di mandorle amare (dalle quali si estrae), di ciliegia, di albicocca, di pesca, nelle foglie di lauroceraso, ecc. Dalla sua idrolisi si originano una molecola...
ossinitrilasi
ossinitrilaṡi s. f. [comp. di ossi-2 e nitrile, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima che si trova nelle mandorle amare e catalizza l’ultima fase della demolizione idrolitica dell’amigdalina, cioè la scissione dell’acido mandelico...