sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] Benché l’ipoemotività o ‘affettività appiattita’ sia per es., un fenomeno ricorrente dopo un’operazione chirurgica che interessa l’amigdala, la sindrome di Klüver-Bucy si manifesta solo in seguito a un ulteriore danno alla neocorteccia temporale ed è ...
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placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, [...] la concentrazione massima nella parte mediale del lobo temporale (in particolare nell’ippocampo, nel giro paraippocampale, e nell’amigdala) e quella minima a livello cerebellare e del bulbo. Le placche contengono tipicamente un nucleo di materiale ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] è interattivo e non semplicemente additivo. Infine, le proiezioni da nuclei sottocorticali come il nucleus accumbens e l'amigdala, la cui attività è fortemente legata agli effetti di gratificazione e di rinforzo positivo o negativo del comportamento ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] capaci di scatenare craving per la stessa sostanza. La corteccia orbitofrontale è connessa nei due sensi con l'amigdala che, attraverso le sue connessioni con l'ipotalamo, gioca un ruolo fondamentale nell'orchestrazione delle funzioni viscerali in ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] : vi sono lesioni del cervello che compromettono solo un tipo di m. lasciando l’altro tipo integro. Per es., l’amigdala e il cervelletto sono molto importanti per la m. di tipo riflessivo, mentre le strutture diencefaliche, l’ippocampo e il lobo ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] dato fondamentale che la formazione di focolai secondari è favorita da una predisposizione di alcune strutture (ippocampo, amigdala e certe regioni corticali) e da alcune vie preformate (per es., le vie commissurali interemisferiche).
Ancor oggi ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] focale lobare che interessa in particolare la corteccia frontale orbitobasale, la regione del polo temporale e l'amigdala. All'esame autoptico, in una consistente quota di pazienti sono evidenti alterazioni neuropatologiche a carico della proteina ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] nostra teoria, ciò accade perché segnali indotti da quelle immagini sono trasmessi a diversi nuclei sottocorticali (per esempio, l'amigdala e il talamo) e a molte regioni corticali (nei settori temporale, parietale e frontale), e anche perché questi ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] ). I neuroni che originano dall'area A10 proiettano ad aree limbiche (nucleo accumbens septi, tubercolo olfattorio, amigdala, ippocampo, corteccia prefrontale prelimbica) e formano il sistema dopamminergico mesolimbico; i neuroni che originano dalle ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] corticale. Le regioni cerebrali nelle quali tale riduzione di volume è maggiormente evidente sono: i lobi frontali, l'amigdala, l'ippocampo, la regione paraippocampale, il talamo, il lobo temporale mediale, il giro cingolato e il giro temporale ...
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amigdala
amìgdala s. f. [dal lat. amygdăla «mandorla», gr. ἀμυγδάλη; come termine medico, è un calco dell’arabo al-lauza «mandorla»]. – 1. In anatomia, denominazione comune a formazioni di diversa natura, che nell’aspetto esteriore ricordano...