sindacalismo rivoluzionario
Tendenza politico-sindacale derivante dall’elaborazione del francese G. Sorel, che ebbe poi larga diffusione in altri Paesi, compresa l’Italia, e in originale radicalmente [...] operaio. Il s.r. si sviluppò in particolare in Francia nei primi anni del 20° sec., fissando il suo programma nella Carta di Amiens (1906). In Italia influenzò, fino al 1918, alcuni settori e Camere del lavoro della CGL. Diversi esponenti del s.r. si ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] suo "metodo", P. fu avviato dai successivi studî sull'estetica di J. Ruskin, di cui tradusse The Bible of Amiens (1904), aggiungendovi un'importante introduzione, e Sesame and lilies (1906). Frattanto svolgeva un tipo di esercizio letterario al quale ...
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STUART, Sir John
Florence M. G. Higham
Generale inglese, nato nella Georgia (America Settentrionale) nel 1759, morto nel 1815. Portabandiera nel 3° reggimento delle guardie a piedi, per combattere contro [...] Abercromby: nella battaglia di Alessandria rivelò pienamente il carattere brillante delle sue qualità militari. Dopo la pace di Amiens gli fu conservato il comando e nel 1802 venne inviato con una missione politica in Turchia. Alla ripresa della ...
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Medico e matematico, nato nel 1497 a Clermont (Beauvaisis), secondo altri, nel 1485 a Mont-Didier; morto a Parigi il 26 aprile 1558. Completò i suoi studi a Parigi dedicandosi con passione alla matematica, [...] tentato di misurare un meridiano contando il numero di giri della ruota della sua carrozza percorrendo il tratto fra Parigi e Amiens; De vacuandi ratione liber (Parigi 1545), contro l'abuso del salasso; De abditis rerum causis libri duo (Parigi 1550 ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] sulle finestre alte della navata centrale e su quelle delle cappelle laterali, raro in quest'area, appare sicuramente desunto da Amiens o dalla sua derivazione architettonica nel duomo di Colonia. Per la decorazione a rilievi figurati, i timpani di S ...
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Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] 18 brumaio. Abilissimo diplomatico e acuto interprete della volontà di Napoleone, negoziò i trattati di Lunéville (1801), Amiens (1802), Presburgo (1805); nel 1806 fu creato principe di Benevento. Dimissionario nel 1807, restò consigliere privato di ...
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Architetto inglese (n. Hove, Sussex, 1947). Ha avviato la propria attività a Londra sotto la denominazione di Ian Ritchie Architects nel 1981, e nello stesso anno è stato tra i fondatori della società [...] di sperimentazione e confronto con le condizioni ambientali. Tra le molte altre realizzazioni si ricordano: una farmacia a Boves, presso Amiens (1989); l'edificio B 8 di Stockley Park, a Heathrow (1990); il centro culturale e sportivo di Albert (1993 ...
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HOLLAND, Henry Richard Fox, terzo lord
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Winterlow House il 21 novembre 1773, morto a Londra il 22 ottobre 1840. Avendo perduto il padre nella prima infanzia, [...] al Pitt sia per la sospensione dell'"Habeas Corpus" sia per l'unione con l'Irlanda. Applaudì alla pace di Amiens, ma si trovò d'accordo coi suoi avversarî nel sostenere la resistenza degli Spagnoli contro Napoleone. Si oppose invano alle vessazioni ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] sia all’interno, sia all’esterno, sono adorne di vetrate e sculture (g. dei Re delle cattedrali di Parigi, Reims, Amiens).
Nei palazzi rinascimentali e barocchi, lunga sala, destinata in origine a collegare varie parti dell’edificio, divenuta poi uno ...
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Mahón Cittadina dell’isola di Minorca (28.904 ab. nel 2008), nell’arcipelago delle Baleari (Spagna).
È l’antico Portus Magonis, in origine colonia cartaginese. I Romani la eressero in municipio (municipium [...] dovettero abbandonare la munitissima piazzaforte, strategicamente la più importante del Mediterraneo fino alla conquista inglese di Malta (1798). Da allora M., insieme con Minorca, fece parte della Spagna, cui fu confermata dal trattato di Amiens. ...
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acheuleano
agg. e s. m. – Cultura preistorica del periodo paleolitico inferiore, che prende il nome dalla località di Saint-Acheul presso Amiens in Francia; diffusa in Europa, Africa e Asia sud-occidentale, è caratterizzata da amigdale di...