FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] . Al Costanzi cantò ancora nella Bohème di Puccini (Mimì), ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (Giulietta), ne L'amicoFritz (Suzel) e in Zanetto, ambedue di Mascagni (Silvia), mentre nel dicembre 1905 debuttò al teatro S. Carlo di Napoli con ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] , sempre sotto la direzione di Toscanini, ruolo riproposto al Carlo Felice di Genova (dicembre 1894), dove cantò anche ne L'amicoFritz di Mascagni con A. Pini Corsi (gennaio 1895).
Il G. passò quindi a cimentarsi in ruoli più impegnativi, vestendo i ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] : tra gli ultimi impegni di una certa importanza vi furono il debutto al teatro Petruzzelli di Bari, ne L'amicoFritz diP. Mascagni (26 dic. 1936), la scrittura al Maggio musicale fiorentino nel 1938 quale protagonista de Iracconti di Hoffmann ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] Fausta avrebbe raggiunto. Fu attiva dal 1893 al 1895 a Stoccolma (Valentina ne Gliugonotti di Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, L'amicoFritz di P. Mascagni, Donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart); l'anno successivo cantò al S. Carlos di ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] Mignon di A. Thomas, cui fecero seguito Manon di J. Massenet (26 gennaio, Des Grieux), e L'amicoFritz di P. Mascagni (10 febbraio, Fritz Kobus). Il successo riportato gli aprì le porte degli altri teatri italiani, e dopo aver trionfato al teatro ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , Salvator Rosa, Fosca), J.-F.-F.-E. Halévy (L'ebrea), F. Marchetti (Ruy Blas, Gustavo Vasa), P. Mascagni (L'amicoFritz, Cavalleria rusticana), J. Massenet (Il re di Lahore), G. Meyerbeer (L'Africana, Dinorah), G. Pacini (Lorenzino de' Medici), A ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] di U. Giordano (19 febbr. 1919), Isabeau di Mascagni (3 marzo 1919), Un ballo in maschera di Verdi (15 marzo 1919), L'amicoFritz di Mascagni (22 marzo 1919); all'Arena di Verona, nella stagione 1920-21, fu il Gran Sacerdote nel Sansone e Dalila di C ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] la B. debuttò. Pare ora certo che essa abbia cantato per la prima volta al Teatro Nuovo di Spoleto nel 1910 nell'AmicoFritz, sotto la direzione di T. De Angelis.
Dopo il successo riscosso, la B. venne subito scritturata da Emma Carelli per il Teatro ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] di critica. Tra l'agosto e il settembre 1923 si esibì al teatro Quirino di Roma nella Sonnambula di V. Bellini, nell'AmicoFritz di P. Mascagni e di nuovo nel Barbiere di Rossini poi, nel 1925, nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti al teatro ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] di Napoli, e diede un'interpretazione notevolmente più matura di Cavaradossi. Apparve ancora sulle scene del teatro napoletano ne L'amicoFritz (27 dic. 1923), e un'ultima volta in Lucia di Lammermoor, nelle vesti di Edgardo, per il quale "trovò ...
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