TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Modena 1882, p. 157; F. Malaguzzi Valeri, L’arte dei pittori a Bologna nel secolo XVI. Notizie di Giulio Francia, AmicoAspertini, Lodovico Carracci, Tiarini, Guido Reni ecc., in Archivio storico dell’arte, s. 2, II (1897), pp. 309-314; F. Malaguzzi ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] a confronto diretto con gli altri artisti coinvolti nell'impresa: Niccolò Tribolo, Alfonso Lombardi detto il Cittadella, AmicoAspertini, Zaccaria da Volterra ed Ercole Seccadenari, ingegnere della Fabbrica e responsabile dell'opera. Benché non si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] autonomia e a diffonderlo anche con mezzi diversi dalla pittura.
Un ruolo fondamentale è rivestito dal bolognese AmicoAspertini (1474-1552), accanito studioso delle antichità di Roma (dai rilievi alle pitture della Domus Aurea), come testimoniano ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] in the collection of the Los Angeles County Museum, Los Angeles 1951, pp. 96-99; M.G. Ciardi Dupré, La scultura di AmicoAspertini, in Paragone, XVI (1965), 189, pp. 3-25; D. Lenzi, Regesto, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore a Bologna, Bologna 1967 ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] De Azevedo, La antichità di Villa Medici, Roma 1951, pp. 53 s., 99 s.; Ph. Pray Bober, Drawings after the antique by AmicoAspertini, London 1957, pp. 47-53; A. Mansuelli, Galleria degli Uffizi. Le sculture, Firenze 1958-61, I-II, ad Indices; C. L ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] plasticismo che presenta punti di contatto con la maniera di Livio Agresti e un cromatismo dissonante che richiama quello di AmicoAspertini (ibid.).
Il 30 dic. 1566 il M. ricevette la commissione da Gerolamo de' Rossi per un'Adorazione dei pastori ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] Lorenzo Costa aveva realizzato la pala Ghedini e l’altar maggiore di S. Giovanni in Monte; non mancavano esemplari di AmicoAspertini; infine era presente la pala Casio di Giovanni Antonio Boltraffio.
Il primo dipinto in cui Ramenghi fece tesoro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] eloquenti episodi di ricerca anticlassica. In Emilia e in Romagna non mancano importanti esperienze, come dimostrano le opere di AmicoAspertini, attivo a Bologna, Roma e Lucca. La sua conoscenza dell’antico è profonda (Martirio dei santi Tiburzio e ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] (catal.), Roma 1969, pp. 19 a. P. Venturoli, Lorenzo Costa, in Storia dell'arte, I(1969), 1-2, pp. 164-166; Id., AmicoAspertini a Gradara, ibid., 4, p. 422; R. Varese, F. Cavazzoni critico e pittore, Firenze 1969, pp. 20, 53, 100 s.; G. Palumbo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] critica moderna, l’appellativo di "anticlassica". Di tale corrente fanno parte, a vario titolo, pittori quali AmicoAspertini, che nelle sue rielaborazioni di schemi antichi sottopone i modelli classici a profonde trasformazioni, e Filippino Lippi ...
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