Patologo italiano (Bologna 1862 - Roma 1929). Fu primario degli Ospedali Riuniti (1896) e prof. di patologia generale nell'univ. di Roma (dal 1900); socio corrispondente dei Lincei (1923). Con E. Marchiafava, G. B. Grassi e A. Celli ha il merito di avere risolto il problema eziologico e patogenetico della malaria. Al nome di B. è legata una classificazione dei varî tipi di febbre dovuti al Plasmodium ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] , 1892, p. 5).
Infine, potendo contare sui risultati di Golgi, Marchiafava e Celli, ai quali si unì poi AmicoBignami (1862-1929), pervennero a individuare un terzo tipo di malaria, la terzana maligna, che si sviluppava soprattutto nelle campagne ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] un anno prima della formale conclusione del ciclo scolastico. Qui frequentò l’Istituto di patologia generale diretto da AmicoBignami, con il quale si laureò il 13 luglio del 1903 con una tesi intitolata Alterazione della ghiandola surrenale dopo ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] concorso di primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma, ove lavorò a fianco di Angelo Celli, Ettore Marchiafava, AmicoBignami. Insieme con quest'ultimo e con G. B. Grassi condusse una lunga serie di ricerche sulle varie forme cliniche della ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] fama anche di ritrattista (eseguì fra gli altri il ritratto, ora al Civico Museo di Cremona, del suo conterraneo ed amico Amilcare Ponchielli) gli procurò la commissione di tre ritratti per la quadreria dell'Ospedale Maggiore di Milano: quelli dei ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] bandito il 9 apr. 1836.
Nei mesi seguenti, diverse lettere sull'andamento della pratica, scritte da Paganini al B. e dall'amico L. Torrigiani a Paganini, testimoniano gli inutili sforzi del violinista in favore del suo protetto e infine il suo stesso ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] . Monti, di Isabella Roncioni, Antonietta Fagnani Arese (l'"amica risanata" dell'ode famosa), l'inglese Fanny Emerytt (dalla quale ebbe una figlia: Floriana), Marzia Martinengo, Maddalena Bignami, Quirina Mocenni Magiotti (la "donna gentile"), che lo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] se il 28 apr. 1851 poté salpare da New York fu solo perché un amico, F. Carpanetto, gli aveva detto che una nave lo attendeva a Callao, italiano - ad esempio C. Ceretti o E. Bignami -, gli crescevano a fianco, diffondendo attraverso giornali come ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Dopo averlo anticipato in una lettera del 16 febbr. 1873 all'amico e collega N. Manfredi, il G. dette notizia del suo zanzare del genere Anopheles e con la descrizione, insieme con A. Bignami e G. Bastianelli, delle fasi di sviluppo del plasmodio in ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] si procurò codici dalle biblioteche di due letterati senesi suoi amici, Celso Cittadini, che fu, come si è visto, 163-82.
Sulla promozione delle biblioteche e dell'università: J. Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie VI. ...
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agente di prossimita
agente di prossimità loc. s.le m. e f. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ il ministro [Enzo Bianco] taglia...