FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). Anni oscuri, che retrospettivamente hanno del miracoloso. Gli anni degli "Amicipedanti", ai quali il F. non si accodò né accordò, siccome quelli peccavano di esterofobia reazionaria, e propugnavano un ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] quando scolpiva il busto di V. Alfieri e altri d'altri illustri uomini) e del programma classicista e purista degli "amicipedanti".
Altrettanto importante dell'amicizia con Carducci fu infatti il legame che lo unì a G. Chiarini, il quale lo spronò ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] , L. Fedi, G. Arcangeli, P. Fanfani e G.T. Gargani. Fu proprio quest'ultimo, esponente del gruppo classicista fiorentino degli Amicipedanti (di cui facevano parte, tra gli altri, G. Chiarini, R. Fornaciari e G. Carducci), che, ricordando la G. nella ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] , 249, 251 s.; II, ibid. 1938, pp. 39 ss., 84 s., 196 s.; XV, ibid. 1953, p. 328; A. Marpicati, Carducci, gli Amicipedanti e A. G. Quattro lettere inedite, in Nuova Antologia, agosto 1957, pp. 548-552; G. Chiarini, La vita di Ugo Foscolo. Premessi ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] amicizia con l'orientalista piemontese B. Drovetti, il culto che tramite A. Gussalli ebbero per il Giordani gli Amicipedanti, mentre infirma la cruda esegesi medio-positivistica che la vita del Giordani riduceva a una continua crisi di neurastenia ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] , succedendo a G. Silvestri. Ma poco dopo insorgeva contro di lui il gruppo fra rivoluzionario e retrogrado degli Amicipedanti, il cui leader Giosue Carducci rispondeva con un lungo sonetto caudato a "un discorso di pedagogia" del B., ritenendolo ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] ; A. Lecci, N.F. P., in Giustizia penale, II (1896), 26-27, pp. 6 s.; O. Bacci, Giosuè Carducci e gli 'Amicipedanti' in La Toscana alla fine del Granducato, Firenze 1909, pp. 234-274; G. Rosadi, Di Giovanni Carmignani e degli avvocati letterati del ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] anni di vita gli venne dal risorgere in Italia degli spiriti classicisti. Quando, nel gennaio del 1859, il gruppo degli "AmiciPedanti" formato da Carducci, Gargani, Chiarini, Targioni Tozzetti, fondò a Firenze il periodico Il Poliziano,l'A. vide ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] , 67-80; A. Evangelisti, G. Carducci col suo maestro e col suo precursore, Bologna 1924, pp. 160-166, 170 s.; M. Parenti, Gli "Amicipedanti" visti da un bibliofilo, Firenze 1950, pp. 16-29, 76 s.; Diz. del Risorg. naz., II, Milano 1930, p. 397; Enc ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (ibid., II, pp. 32 s.); pertanto, mentre i pedanti si rivolgevano a Thorvaldsen, il C. aveva avuto il coraggio di papa del titolo di principe di Canino. C'erano tra questi inglesi amici vecchi e nuovi del C., che egli ritroverà a Londra nel novembre ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...