GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di villa o, più avanti, di più colti ma altrettanto pedanti sacerdoti di città. L'insoddisfacente rapporto con i maestri, Parigi, il Goldoni stava invitando i lettori dei suoi Mémoires - amici cortesi e non giudici - a seguire con fiducia le vicende ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di me negli anni e nei fidati colloqui con i nuovi amici intesi per la prima volta ragionare dell'Italia nuova e della scrittore di teatro) sia nella polemica contro i classicisti ("pedanti gonfiagote") e contro T. Grossi e i suoi imitatori ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e da luì respinte per non danneggiare i suoi amici (onde avrebbe preferito rimanere "povero e fido" piuttosto non ritiene aliena da sé "nessuna cosa umana" e disprezza i pedanti e gli ipocriti, "i quali vorrebbero esser tenuti santi ed in effetto ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] scultura nella quale, nel 1825, per la pedante angustia della cultura ufficiale della Firenze del tempo 'Agoult, Rossini, Cherubini, a lui legato fin dai tempi di Parigi). Suoi amici furono Gabriele Pepe, Piero Maroncelli, F. D. Guerrazzi; G. Verdi, a ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Tencin e da Baculard d'Arnaud. Contro le remore di pedanti e misoneisti, il D. rivendicava il diritto di svincolarsi dall S. Casciano a Pisa, assecondato per due notti consecutive da amici fidati. Il corpo di Teresa, rimpolpato e rivestito, verrà ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] loro metodi di insegnamento considerati troppo antiquati e pedanti. Gli avversari dei gesuiti rivendicavano una nuova 25 giugno, a Calamandrana, dove si trattenne con parenti ed amici per circa tre mesi. In questo periodo compose quattro capitoli in ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento linguistico, ed ebbe come amico U. Foscolo. Aderì subito alle nuove idee, e il suo cosa; se fra i "Pazzi" (i romantici) e i "Pedanti" (i classicisti), non si possa trovare una formula conciliativa che, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] dalla concentrazione sul testo, evitando condizionamenti pedanti.
Il M. era del resto pienamente di M.I. Manoussacas - C. Staikos, Atene 1993; A. M.: i suoi libri, i suoi amici tra XV e XVI secolo, a cura di P. Scapecchi, Firenze 1994; A. M. e l ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] e Raymond), più tardi significativamente giudicato dal M. opera pedante e bizzarra, ma «d’una utilità universale» proprio , 1827, 2 sett. 1780). Poi ne divenne un intimo amico, secondo quanto lo stesso diplomatico confidò al suo editore nel 1783 ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] nel 1704 del duca di Mantova, di cui egli divenne buon amico; della malattia del re tra maggio e agosto 1705; della morte Lettore" il F. afferma di non scrivere per i critici pedanti, "gregge democratica" che dichiara "rea l'inclinazione de' poveri ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...