PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] e poi preside del Liceo classico Galileo Galilei. Pur non entrando mai a far parte del circolo degli ‘amicipedanti’, conobbe personalmente Carducci, mostrando interesse per la sua poetica e componendo egli stesso versi di intonazione classicistica ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] anni di vita gli venne dal risorgere in Italia degli spiriti classicisti. Quando, nel gennaio del 1859, il gruppo degli "AmiciPedanti" formato da Carducci, Gargani, Chiarini, Targioni Tozzetti, fondò a Firenze il periodico Il Poliziano,l'A. vide ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] , 67-80; A. Evangelisti, G. Carducci col suo maestro e col suo precursore, Bologna 1924, pp. 160-166, 170 s.; M. Parenti, Gli "Amicipedanti" visti da un bibliofilo, Firenze 1950, pp. 16-29, 76 s.; Diz. del Risorg. naz., II, Milano 1930, p. 397; Enc ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] disteso e quasi un riposo si concede nella satira I pedanti (forse la meglio riuscita), tratteggiando la figura di uno della Vita alfieriana ancora inedita, che a lei come ad altri amici e visitatori la contessa d'Albany aveva fatto conoscere: «J'ai ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (ibid., II, pp. 32 s.); pertanto, mentre i pedanti si rivolgevano a Thorvaldsen, il C. aveva avuto il coraggio di papa del titolo di principe di Canino. C'erano tra questi inglesi amici vecchi e nuovi del C., che egli ritroverà a Londra nel novembre ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] uscito dalle file del dilettantismo rinnova l'arte che i pedanti della professione lasciavano languire.
Dall'agosto 1682 al 1709, con un po' più di scienza, il Colonna e i suoi amici) di fronte alla maestà del nuovo linguaggio cui lo vedeva intento. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] secolo dottissimo ed elegantissimo a confusione e ad ammonimento dei pedanti di tutti i tempi. È qui il centro vivo dopo un viaggio per varie città d'Italia, dove s'incontrò con amici e parenti, soffermandosi più a lungo nelle sue terre e a Genova, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] così detta gloria letteraria d'Italia" e dei "fetidi pedanti". Nonostante l'ambizione di sviluppare il tema della natura con G. Grassi); D. Lanfredini, M.me de Staël e i suoi amici italiani, in Rivista di letter moderna, I (1946), pp. 189-211, 395 ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] contro le proibizioni dei libri, contro il moralismo dei pedanti, contro la tirannide dei principi, contro il dominio al carcere, la notizia della tragica sorte del Pallavicino, l'amico più caro, il compagno dei bagordi e delle letterarie intemperanze ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] da Anceschi e da compagni di corso restatigli nel tempo amici, tra cui Enzo Paci, Giulio Preti, Giovanni Maria Bertin ’39 (rispett.: Questione idealistica dello stile, n. 5, p. 4; Replica ai pedanti, n. 7, p. 6; Tempi del liceo, n. 10, p. 3). ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...