CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. e gli "AmiciPedanti", in Rassegna contemporanea, I (1908), 6, pp. 449-477;C. Adami, G. C. maestro di retorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] si ammette che scopo dell'arte è la rappresentazione del vero - si ricordi la lettera al Gussalli al tempo degli Amicipedanti, - il poeta ha il diritto di far versi che sembrino prosa, distinguendosi questa dalla poesia soltanto per il metro o ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] formazione letteraria, dedicandosi con particolare attenzione alle letterature inglese e francese, in ciò distinguendosi dai suoi «amicipedanti», che pure gli «eran tutti legati […] da sincera amicizia»: rispetto alla loro aspra polemica contro il ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] .
Esordì alla poesia nel 1881, vincendo un concorso indetto al liceo labronico dal preside Giuseppe Chiarini (altro ‘amicopedante’), con una versione metrica dell’ode oraziana A Galatea. La traduzione gli valse l’incoraggiamento di Carducci, al ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] venne costituendosi un circolo di giovani letterati (fra cui I. Del Lungo), appendice pisana degli "Amicipedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini.
Nell'aprile 1859, scoppiati i moti unitari in Toscana e partito il ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] n. s. I, 1 [1855], pp. 185-195), che fu tra le cause occasionali della Diceria del Gargani e dell'attacco degli AmiciPedanti alla memoria dell'A.
Bibl.: Necrologi in Giornale Arcadico, vol.CXXXIX (1855), pp. 336-40; in Il Cimento, vol. VI (1855), pp ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] " le proprie esigenze di "cricca" e i propri interessi di tipo accademico, se non addirittura politico. La polemica degli "amicipedanti" proseguì sulla rivista La Ruota, diretta da M. A. Meschini, il cui comitato di redazione fu composto dall'aprile ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] Carducci, cui lo legava il comune orientamento classicheggiante e antiromantico e che lo introdusse nel gruppo letterario degli Amicipedanti (1856-59), dove il F. strinse rapporti di fraterna amicizia con G. Chiarini. Collaborò all'effimera rivista ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] stavano esprimendo contro le forme letterarie e artistiche del Romanticismo, e che diedero vita al cenacolo culturale degli “Amicipedanti”. Nacque in Carducci l’idea di dare alle stampe un libretto le cui immagini, riproduzioni di ritratti marmorei ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). Anni oscuri, che retrospettivamente hanno del miracoloso. Gli anni degli "Amicipedanti", ai quali il F. non si accodò né accordò, siccome quelli peccavano di esterofobia reazionaria, e propugnavano un ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...