CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] loro metodi di insegnamento considerati troppo antiquati e pedanti. Gli avversari dei gesuiti rivendicavano una nuova 25 giugno, a Calamandrana, dove si trattenne con parenti ed amici per circa tre mesi. In questo periodo compose quattro capitoli in ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento linguistico, ed ebbe come amico U. Foscolo. Aderì subito alle nuove idee, e il suo cosa; se fra i "Pazzi" (i romantici) e i "Pedanti" (i classicisti), non si possa trovare una formula conciliativa che, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] frutti delle varie esplorazioni (di P. Bracciolini e degli amici, a San Gallo, Reichenau, Einsiedeln, Weingarten, di A di trasformare la società cominciarono ad affacciarsi grammatici e pedanti, mentre gli studia humanitatis finivano in retorica. Di ...
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MAGANZA, Giovan Battista
Giuseppe PAVANELLO
Adolfo CALLEGARI
Pittore e poeta, nato intorno al 1510 a Calaone, villaggio presso Este, morto a Vicenza il 25 agosto 1586. Trasferitosi a Vicenza col [...] di guadagni maggiori, intorno al 1582. Anche a Venezia contava amici preziosi, come il Tiziano, Luigi Cornaro e Giacomo Contarini. cinquecentesco, le trappole degli avvocati, la vacuità dei pedanti, l'avarizia dei ricchi. Praticò anche l'alchimia, ...
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PARNELL, Thomas
Walter Starkie
Poeta, nato a Dublino nel 1679, morto a Chester, dove fu sepolto il 24 ottobre 1718. nTel 1693 entrò al Trinity College, dove si laureò B. A. nel 1697. Dopo aver preso [...] . Il P. divenne membro dello Scriblerus Club, che metteva in ridicolo i pedanti e i falsi gusti nel campo della cultura. Fece parecchi viaggi a Londra, dove conobbe tutti gli amici di Swift, quali Berkeley e Charles Ford, Arbuthnot e Congreve; aiutò ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] tordi e merli, la caricatura impietosa di pedanti ciarlatani(164), di burleschi dottori armati di latinorum commissione per l'arte drammatica, e dal '32 collabora con "Scenario" di D'Amico, e con "Il Dramma" dal '28 al '40. Muore nel 1941, dopo ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] Ma la proprietà è il presupposto anche per poter far del bene agli amici (1262 b, 1263 b). D'altro canto Aristotele condanna al pari di di un diritto di proprietà, respingendo le obiezioni dei pedanti tese a mettere in rilievo come non potesse dirsi ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] per le arti figurative, la sua lotta contro il pedantismo, e nei famigerati Ragionamenti. pur fra le esagerazioni verbali ricordi, a proposito di questo studio, una lettera del Croce all'amico, senza data, ma dell'anno 1900. Si parla della difficoltà ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] in prosa specialmente io sono, come dicono i pedanti novatori, autodidattico. E confesso che mi giovò di ” invece di “d'Elein”; stanza 31, 1: “Di Beniamin”, e non ”Di Bel gli amici”; stanza 32, 7: “Con alta boce” (Apoc. 7, 10: voce magna), non “Con ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] molte sue audacie lasciarono dubbiosi, quando non indignarono i pedanti. Fu giudicato un inquieto novatore, e non sfuggì in una chiesa. Le lettere che Leopold scrisse ad amici di Salisburgo raccontano l’universale ammirazione riscossa dai prodigi di ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...