BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] venne costituendosi un circolo di giovani letterati (fra cui I. Del Lungo), appendice pisana degli "Amicipedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini.
Nell'aprile 1859, scoppiati i moti unitari in Toscana e partito il ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] n. s. I, 1 [1855], pp. 185-195), che fu tra le cause occasionali della Diceria del Gargani e dell'attacco degli AmiciPedanti alla memoria dell'A.
Bibl.: Necrologi in Giornale Arcadico, vol.CXXXIX (1855), pp. 336-40; in Il Cimento, vol. VI (1855), pp ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Pisa il 13 giugno 1830, morto a Marina di Pisa il 1° ottobre 1913. Laureato in lettere nella sua città nativa, fu eccellente maestro e poi preside [...] Crusca.
Verseggiatore, la sua maniera d'un temperato classicismo lo fece vicino, sebbene egli propriamente non fosse degli AmiciPedanti (v., II, p. 966), a quella giovanile brigata carducciana; ma sin da principio se ne staccò, senza avversarla ...
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TRIBOLATI, Felice
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Pontedera l'11 settembre 1834, morto a Pisa il 17 aprile 1898. Avvocato, ma sempre datosi alla letteratura, e finito bibliotecario a Pisa: e però, se [...] non proprio uno di loro, addetto alla carducciana brigata degli AmiciPedanti, sebbene fin da giovane professasse quell'ammirazione per la Francia che ad essi allora dispiaceva come antinazionale.
La frequentazione di G. Rosini (dalla quale trasse il ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Goethe e Byron, Schiller e Victor Hugo. Gli amicipedanti mi volevano bene ma mi compativano come uno degli anni non impedì a quest'ultimo di lasciar traccia di sé in amici di piccola o lunga carriera: in Sacchetti come in Faldella. E soprattutto ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] classica e cultura romantica, né partizioni regionalistiche od esclusivismi paesani, quasi che la retrograda Toscanina degli AmiciPedanti già non avesse suggerito a pensosi suoi figli come il Capponi e il Centofanti l'attualissima rimeditazione ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] " le proprie esigenze di "cricca" e i propri interessi di tipo accademico, se non addirittura politico. La polemica degli "amicipedanti" proseguì sulla rivista La Ruota, diretta da M. A. Meschini, il cui comitato di redazione fu composto dall'aprile ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] Carducci, cui lo legava il comune orientamento classicheggiante e antiromantico e che lo introdusse nel gruppo letterario degli Amicipedanti (1856-59), dove il F. strinse rapporti di fraterna amicizia con G. Chiarini. Collaborò all'effimera rivista ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] stavano esprimendo contro le forme letterarie e artistiche del Romanticismo, e che diedero vita al cenacolo culturale degli “Amicipedanti”. Nacque in Carducci l’idea di dare alle stampe un libretto le cui immagini, riproduzioni di ritratti marmorei ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). Anni oscuri, che retrospettivamente hanno del miracoloso. Gli anni degli "Amicipedanti", ai quali il F. non si accodò né accordò, siccome quelli peccavano di esterofobia reazionaria, e propugnavano un ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...