BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] fu deciso infine di assalire i due fratelli la mattina delladomenica dei 26 apr. 1478, durante la messa solenne in duomo a morte il filomediceo Francesco Nori), perché il Medici e gli amici di lui riuscirono, armi alla mano, a trattenerli prima e a ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] terzo "agli amici", ossia l'anzidetto testamento poetico, composto quando l'autore si rese consapevole dell'inguaribilità del morte. Il capitolo al Bertucci vide la luce nel Giornale napoletano delladomenica (anno I, n. 51 del 17 dic. 1882), a cura ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] il marzo 1783 il Poema tartaro, presentato dall'amico M. Gherardini con pubblica lettura in presenza di pochi G. Fertetti, Nuove tracce d'Italiani a Parigi nel 1800, in Fanfulla delladomenica, 16 maggio 1809; C. G. Sarti, Lettere parigine: l'abate C ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] novella, La novella bianca, nella Gazzetta del popolo delladomenicadell'11 novembre, e soprattutto le due coppie di . 1916 assistito spiritualmente da M. Dogliotti, l'amicodella giovinezza divenuto benedettino col nome di Silvestro. Terminata ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico che lo richiedea onde avvenisse che nelle due cime del Vesuvio l'inverno, il G. accettò di assistere alla messa delladomenicadelle Palme nella chiesa di Vésenaz. Sabato 24 marzo 1736 si ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] da Baldassarre Avanzini affinché dirigesse il Fanfulla dellaDomenica, succedendo a L. Capuana, chiamato in Un giornalista d'altri tempi, in Il Messaggero, 17 maggio 1932; S. D'Amico, La morte di E. C. Salutoal decano, in La Tribuna, 17 maggio 1932 ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] . Tocchetti, Modena 1939; Le lettere di Carlo Porta e degli amicidella "Cameretta", a cura di D. Isella, Milano-Napoli 1967.
161; G. Brognoligo, Il G. e la Biblioteca italiana, in Fanfulla delladomenica, 25 apr. 1915; Id., T. G.: la vita e le opere ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] e che lo introdusse nel gruppo letterario degli Amici pedanti (1856-59), dove il F. strinse nov. 1917; G. Checchia, R. F., in Fanfulla delladomenica, 16 dic. 1917; R. F., in Giornale storico della letteratura italiana, LXXI (1918), p. 136; A. Zardo ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] siciliana..., I, Palermo 1875, pp. 240 s.; G. Nigido Dionesi, L'Acc. della Fucina di Messina..., Catania 1903, p. 224; A. Pilot, Ammaestramenti sul broglio..., in Fanfulla delladomenica, XXXI (1909), nn. 40, 41 sempre alle pp. 2 s.; P. Molmenti ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] carattere difficile lo mettesse talvolta in urto anche con gli amici più cari: il Nievo, a esempio, non tardò a rottura della collaborazione col Treves, sul Pungolo delladomenica e, dal 1886, sul settimanale Le Conversazioni delladomenica. ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può includere l’idea del solo vedere o anche...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...