CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] , e per la fretta, che alcuni miei amici mi facevano, e per il desiderio di subitamente di Girolamo Sbordoni il Nuovo itinerario delle Posteaggiuntovi il modo di scriverea tutte corriere per Bergamo partiva la domenica mattina, quello per Venezia ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] Amicidell'arte di Piacenza"; nel primo centenario della nascita, Giorgio Nicodemi lo commemorò al Teatro Filodrammatico della 240; G. Costa, L'arte all'esposizione di Milano, in Il Fanfulladella Domenica, III (1881), n. 31, p. 2; La prima neve,quadro ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] cui, insieme al pittore Prospero Orsi (Prosperino delle Grottesche) e all'architetto Onorio Longhi, divenne amico assai stretto. I due furono arrestati insieme nella casa della cortigiana Domenica Calvi detta Menicuccia nell'ottobre del 1604, mentre ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] grande convegno nazionale interventista (tenutosi la domenica 7 febbr. 1915 nella sala della Gran Guardia e al teatro Verdi). passare in un reparto alpino, sollecitando l'intervento di amici influenti. Ottenne il 17 ag. 1916 il trasferimento come ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] Rousseau. Lettori e seguaci del filosofo ginevrino furono amici e protetti del C., dal poeta Giovanni Meli per la Sicilia, IV-V (1938-39), p. 478; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 242 s., 262; T. Mirabella, ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] a Josephstadt e liberato soltanto dopo la pace di Villafranca.
Morì isolato e senza amici a Verona il 22 dic. 1863.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Atti dell'I. R. Auditorato di guarnig. in Mantova,Processo dei Martiri di Belfiore, 1852-53 ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] filosofia agli alunni dell'Ordine nel convento di Firenze. Dal p. Domenico Adami, che Firenze 1861; M. Tabarrini, Gino Capponi e i suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici: memorie, Firenze 1879, pp. 14 s.; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui ...
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CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] matrimonio con Luigia Cambiagio e dove contava molti amici.
Egli coltivò con predilezione e competenza filologica , Trento 1894, pp. 318 s.; S. Battelli, A. C., in Mem. dell'I. R. Acc. di scienze, lettere ed arti degli Agiati in Rovereto, Rovereto ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può includere l’idea del solo vedere o anche...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...