BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] dal Cavalli, che era stato (ma non era più) amicodel Botta. Questi, poi riconosciuto innocente, venne subito privato dell'incarico società americana dal sorgere delle prime colonie nel nuovo mondo fino al distacco dalla madrepatria. Il genere di ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] in cui dava la grande notizia al mondo, il Sidereus Nuncius. In ciò vi era l'evidente espressione del suo desiderio di rientrare a Firenze calorose lettere di raccomandazione di C. II ai cardinali amici. Se ciò non evitò la sua sostanziale sconfitta, ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] fu soltanto una breve parentesi nella fortunata carriera del C. nel mondo degli affari. Ormai introdotto nel giro della dei suoi amici più fedeli, Gustave Chaudey), riuscito particolarmente prezioso in occasione delle elezioni generali del maggio 1869 ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] 29 apr. 1921). Per il F. "il mondo inesorabilmente cammina[va] dall'individualismo verso il socialismo" e critiche su E. F., Firenze 1908; F. N. Amici, E. F., Milano 1920; U.Spirito, Storia del diritto penale italiano,II,Roma 1925, pp. 63 ss.; ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] eletto però tacque, nonostante le sollecitazioni degli amici. Il Pantaleoni, allora, la sera del 10 dic. 1892, fece leggere la e di studiosi di tutto il mondo, le lettere del Pantaleoni e del Pareto sono particolarmente numerose. Esse attestano ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] S. Sebastiano, del quale era stato fin dal 1880 uno dei promotori.
Profondamente inserito nel mondo cattolico romano ed estremamente l'altro, alla sua carica di presidente della Società amici dell'arte cristiana. Fu, soprattutto, presidente dei due ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] origini lombarde, che con il Borgia aveva già messo al mondo Cesare e Giovanni, ai quali nel 1481 si aggiunse Goffredo Carlo Canale, un letterato mantovano già camerlengo del cardinale Francesco Gonzaga e amicodel Poliziano, con il quale L. dovette ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] vacanze nella villa di Baveno, sul lago Maggiore. Qui il C. e la moglie vivevano tra gli amici più cari: leggendo le pagine del diario di Margherita pare "di ascoltare le conversazioni di Alessandro Manzoni e di Antonio Rosmini" (Malvezzi, Diario ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Donnino; ciò gli assicurava una posizione di rilievo nel mondo ecclesiastico parmigiano e una ricca prebenda, senza troppi incomodi, giorni prima, era giunto in tempo per accompagnare l'amico nel giorno del suo trionfo.
Il C. amò presentarsi come il ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] all'orizzonte, del murattismo. L'accordo coi moderati poteva aprire la strada verso il mondo militare, mitica accorato appello alla rivoluzione, nell'attesa della quale, disse, "i nostri amici si lasciano così morire: o in carcere, o in esilio, o ...
Leggi Tutto
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...