FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] Antonio Doria.
In una lettera del 4 maggio 1538, pochi giorni prima di essere egli stesso presentato a corte, il F. scriveva all'Anguillara per raccomandargli il Bazzicalupo come "il maggior amico che io habbia al mondo". E proprio il Bazzicalupo fu ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] real amico e di piacevolissima natura * (P. Sarpi, Lettere ai Protestanti, I, p. 129). E in un'altra del 28 tre anni, che esso S.r Amb.r ha speso per il mondo l'hanno condotto alla morte, aggiongendovisi una eccessiva applicatione d'animo alle cose ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] lo fece entrare nel mondo forense napoletano e prendere parte a numerosi ed importanti processi del tempo, primo fra tutti
Entrato nella cerchia degli amici di Giolitti, per il tramite, certamente, dell'on. P. Rosano, cognato del C., egli ne divenne ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] notizia di fatti accaduti altrove nel mondo, come esempio la notizia della morte del sultano, registrata nel maggio 1499, ma di certi amici, allorché i Medici desideravano magistrati non compromessi con il passato governo. L'attenzione del L. si ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] I, 1, Milano 1923, p. 365).
La partecipazione del B. all'attività riformatrice, per quel tanto che se ne i proprietari e i loro amici che si raccoglievano nell'Accadernia credenza, sicuro di andare all'altro mondo niente più infelice di loro [i ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] anche primo segretario ad interim a Londra. Ma il contatto col mondo anglosassone fu alquanto fugace; nel 1886 C. Nigra, che aveva VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il torto di palesare a uomini di governo austriaci e ad amici tedeschi ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] amici si tenevano alla larga, le repressioni del 1833 portarono alla morte in carcere di Iacopo Ruffini, carissimo amico proprio distacco dai Mazzini, scriverà che "ella non vede che sé al mondo. ... Dentro Italia non c'è che lei, fuori d'Italia non ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] avventuroso serba memoria soltanto una tarda lettera di un amicodel B., il giurista e letterato senese Claudio Tolomei: del Nuovo Mondo.
Dopo questo primo, oscuro periodo si perdono le tracce del B. per circa un ventennio. là ancora l'epistolario del ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] Mezzogiorno con la costituzione, nell'estate del 1924, dell'Unione meridionale (Il Mondo, 20 ag. 1924); ma nel personale e della propria famiglia.
"Sono con te e con gli amici - scrisse ad Amendola in una lettera non datata, ma sicuramente dei ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] stranieri.
L'impazienza e un forte desiderio di venire a contatto col mondo in tutte le sue contraddizioni indussero il D. a non continuare la professione di avvocato del padre e del nonno e a darsi a un mestiere molto più avventuroso e moderno ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...