BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] con dire che gli avrebbe diffesi a dispetto di tutto il mondo in libertà con tutti i suoi aderenti" (p. 390); impedire l'instaurazione del dominio spagnolo sul ducato facendo "scrivere lettere alla Maestà Cesarea da alcuni suoi amici, col dire che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] controversie col papa, tutti li suoi amici, li suoi consigli et le sue il tempo proprio di pubblicare al mondo questa risolutione sua". Insieme con Inglesi Parigi già da due mesi. La tragica morte del re di Francia, benché dolorosa alla Repubblica, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] l'elezione al dogato. Un gesto alquanto raro nel mondo politico veneziano, ma perfettamente coerente con il temperamento fiero ultimi anni, occupandosi di carità, del clero, della corrispondenza con gli amici di un tempo. Devotissimo alla Madonna ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] pungolato dall'aspettativa dei parenti e degli amici, ma non munito del corredo d'una significativa esperienza di viaggio poco incline alla disciplina lavorativa. Penalizzato, in quel mondo attivissimo, lo spendaccione, vituperati lo scasafatiche, il ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] volle mantenere i contatti con un mondo molto diverso da quello della sua attività; sin da prima del 1856, data che di solito si cita come quella della nascita del "dîner Bixio", amò raccogliere intorno a sé degli amici, in genere uomini che, a ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] scritto in collaborazione con l'amico L. Basso, volto a celebrare, in occasione della concessione del porto franco, il governo Canti erano indubbiamente espressione del clima romantico di rinnovato interesse per il mondo popolare mentre, per ...
Leggi Tutto
PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] famiglia facoltosa, provvista anche di molte relazioni con il mondo dell’arte e della cultura, dovette ricevere un’istruzione occasione di una malattia del re di Napoli, di cui si dice «fatta volgare a contemplazione degli amici da Pietro Parenti» ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] (riconoscendo «una reale superiorità, fra gli amici, solo a uno Chabod», Memorie, cit de L’etica protestante e lo spirito del capitalismo del 1943 e del 1965. Tra il 1943 e il aveva animata.
L’entrata nel mondo universitario
Fin dagli anni dell’ ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] del grano, dell'olio, del vino. Il riso gli sembrava legato al dispotismo orientale. La caccia e il nomadismo al mondodel foro". Un altro modello di assolutismo illuminato arrideva di lontano a Domenico, così come a suo fratello e ai loro amici ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] cittadinanza. Rafforzò i buoni rapporti che egli intratteneva con il mondo politico locale grazie al matrimonio di sua figlia Agnese con ma dovette pagare anche le spese personali del capitano e di suoi parenti ed amici. Il C. si appropriò di beni ...
Leggi Tutto
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...