Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] alla somma dei loro divisori; due numeri erano considerati 'amici' quando ognuno era uguale alla somma dei divisori dell'altro conosciamo, che impone la propria forma alla rappresentazione delmondo e che, con la sua standardizzazione, facilita la ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] possibilità della sua dimostrazione in appunti e lettere indirizzate ad amici. Fin da ragazzo Gauss si era reso conto che da porre a fondamento di una teoria geometrica che parlasse davvero delmondo fisico in cui viviamo. Il fatto che i corpi nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] per i congressi o le conferenze in ogni angolo delmondo quale prezioso ambasciatore della scienza italiana – spesso malvisto questo stato d’animo – al di là delle testimonianze degli amici che gli stavano vicini – in una lettera al fisico svedese ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] stabilire un fronte comune con i cosiddetti "indipendenti", cioè gli amici di Carlo Tenca; la ricerca di un'intesa con quest fu anche autorevole esponente delmondo economico italiano, legato al Luzzatti e ad altri economisti del tempo, pur non avendo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] dovrà prendere atto di una riconfigurazione dei dati. La teoria delmondodel De caelo di Aristotele fu certo oggetto delle critiche di I, 10) è venuto a conoscenza del dibattito arabo:
Uno dei nostri amici, fra quelli che hanno concentrato i loro ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] fra le forme intelligibili dell'essere e le forme delmondo sensibile, anche Tolomeo collocava la matematica in una delle scienze applicate.
Mentre è sicuro che l'astronomo Trasillo, amico di Tiberio, sia vissuto alla corte di Roma e di Capri ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] anche alla necessità che fossero il paziente e i suoi parenti o amici a scegliere il medico curante. Inoltre, già nel V e certamente ciò che è realmente, anziché verso le entità delmondo sensibile. Rispetto all'insegnamento specialistico di queste ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] all'Accademia Etrusca, menzionò anche Vico, citato da Tanucci sulla diffusione del diritto nel mondo antico; aveva pensato a una critica generale della Scienza nuova ma, dissuaso da amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] di teoria dei numeri vale tanto quanto una relativa al sistema delmondo" (Jacobi 1881-91, I, p. 454).
Una rivoluzione (1792-1871), George Peacock (1791-1858) e un gruppo di amici, i "giovani infedeli" che nel 1812 danno vita a Cambridge all ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nomi a due dei tre interlocutori del Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo (1632). Il suo allievo favorito il cardinale Zollern morì nel 1625 e Galilei perse un amico che otto anni dopo avrebbe potuto essere un testimone chiave ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...