BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] e direttore del quotidiano Il Telegrafo;era amicodel Carducci, il quale fu padrino, per procura, al battesimo del B., che , le pagine di questi Colloqui: la ripugnanza delmondo, nel senso evangelico del termine, con l'orrore di ciò che egli ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] a Parigi nel igig, dove aveva conosciuto varie personalità delmondo dello spettacolo, prese a dedicarsi in particolare al P. Conti, A. Bonsanti, e fece parte, con l'amico A. Carocci, del gruppo di giovani che diede vita, con la fondazione di Solaria ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] attenta osservatrice di altri costumi delmondo in via di trasformazione, a partire dall'importanza assunta dalla réclame.
Nel 1925, la G. venne invitata a Parigi da madame Aurelle, femminista e scrittrice, intima amica di F.T. Marinetti; lì ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Biblioteca") agli apporti dei più importanti poeti e prosatori delmondo, continuando in questo l'esperienza delle riviste fiorentine dell'anteguerra. Testimonierà a questo proposito un amico comune: "Quel suo compito di suggeritore fu spesso ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] 1827, con Giacinta Ruspoli, figlia del principe don Alessandro, potente personaggio delmondo romano, il quale dopo la donde non riuscirono quasi mai più a distoglierlo le pressioni degli amici e dei colleghi di parte, neppure quando, in omaggio ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] viaggiatore istruito a un amico di Roma riguardante principalmente la dottrina del Sig. Abate Cristoforo Settecento italiano, cit.).
Di grande importanza per la conoscenza delmondo settecentesco i suoi carteggi conservati a Savignano, a Parma ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] , poi si recò a Firenze per una visita a Papini e agli amici della Voce; ma subito dopo dovette ancora curarsi al Colle di San credere nella verità dell'ordine naturale e in quella delmondo morale; nel determinismo e nella libertà; nella natura ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] del C. ad una concezione teologica delmondo: tre terzine del Paradiso dantesco (VII, 33 ss.) sono poste aepigrafe del volume, e forniscono la chiave di lettura del Lambrini, e dal sostegno morale di pochi amici e dell'umile gente di Lucugnano.
Nel ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] ma intimamente tetri e tormentosi. La peste del '30 gli portò via parenti e amici; morirono poi il padre (1631), la madre polemica col mondo contemporaneo, la figurazione delmondo "alla rovescia", il cupo sentimento della morte: il mondo gli pare ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 135 ss.). Un amicodel C., il benedettino Angelo de Faggis, trasse da quest'opera l' vengono confutate, a favore di un'interpretazione delmondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...