BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] poi che il Giustiniani - unodei più facoltosi esponenti delmondo finanziario che si muoveva all'ombra della corte pontificia effetti, poiché si offrirono al Giustiniani "per tutto amici e comodità indicibili e facilità grandissime d'aver denari per ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di ricchissime esperienze e una spinta a concentrarsi sul proprio mondo, il suo più che quello di Barbara, dimenticando ogni amara moglie rapporti soltanto epistolari e si rifugiò dall'amico Michetti, ospite del suo "Convento" abruzzese. In quel sito ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del Platone in Italia (ora a Brusuglio, "dono dell'autore"), dove lo aveva rappresentato nel personaggio di Nearco.
Il M. divenne noto nel mondo tra la fine del 1820 e l’inizio del 1821, lo testimoniano richieste di libri all’amico G. Cattaneo, che ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ripristino dell'insegnamento, sia il rientro in città degli amici. A casa del Giustinian il F. aveva fatto recapitare i libri e si inserisce, nel mondo circostante.
Opera fondamentale per la comprensione della personalità del F. sono le ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fu preso da un desiderio di pace e di distacco dal mondo. Ma bastò l'incontro con una bella e misteriosa signora per e divennero amici, tanto che pare che il veneziano abbia in qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del Don Giovanni ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] cui ricorda di aver incontrato, fanciullo, l’Alighieri, amico e compagno d’esilio del padre, ma di questo meno avveduto o, forse, della mirabile biblioteca di Petrarca adornano plutei di tutto il mondo, da Firenze a Troyes, da New York a Berlino. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] sua introduzione, da uno scritto del discepolo e amicodel Petrarca, Lombardo Della Seta, autore del Dialogus de dispositione vitae suae conoscenza biografica del D., dei momenti salienti della sua vita come dei suoi rapporti col mondo contemporaneo, ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] collaborazione dell'amico Francesco Vettori, discendente di Piero(sull'edizione del B. e sulle vicende dell'epistolario del Vettori, cfr 14 luglio 1802.
In questo modo, ancora legato al mondo settecentesco, e risolto, come si è visto, in grandissima ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , 361). Divenuto così la figura di maggior spicco nel mondo medico fiorentino, il C. fornì frequenti pareri e consulenze per discorso suscitò anch'esso polemiche, e lo stesso G. Lami, amicodel C., ne giudicò le proposte bizzarre e dovute a smania di ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] più lata accezione allusiva, come designazione dei termini del proprio mondo.
Reale o metaforico che fosse l'auspicio un sonetto poco a poco: almeno inizialmente sfuggito alle ricerche del Correggio e degli altri amici, e in ogni caso (servisse o no ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...