DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] agli amici e protettori (si conservano quelli con dedica allo Amerbach e allo Stupano) con i quali continuò a corrispondere da Cracovia. Visìbilmente, il contrasto tra l'immutata disponibilità degli esponenti più prestigiosi delmondo accademico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] ). Occorre considerare che, nonostante la sua visione delmondo fosse organicista come risulta evidente dallo stesso concetto , uscito postumo nel 1894 (trad. it. Per gli amici miei. Ricordi autobiografici, Palermo-Milano 1902).
Prolusioni italiane, ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] Erma, che diresse sino all'ottobre 1932, e l'associazione Amicidel Magistero.
Il G. intanto si andava dedicando agli studi platonici conoscitiva e di interazione che l'io ha con il mondo, in cui le cose sono conosciute in quanto diventano oggetti ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] alla facoltà di lettere, e prese a frequentare gli amicidel Gioberti. Conseguita la laurea a ventun anni non ancora compiuti rendere i giovani consapevoli della Ragione infinita che governa il mondo e della quale l'anima umana è partecipe.
Nel ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] e, ciò che è ancor meglio, che io possa essere utile agli amici e alla patria e possa vivere in modo da giovare all’umana società con colta) imperniata sulla dottrina dell’anima umana come centro delmondo – punto intermedio tra la realtà fisica e la ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] espone nei primi tre la filosofia ebraica, quella delmondo orientale e la filosofia greca e romana. Il . era ancora vivo, dal giovane Antonio Genovesi, a cui l'aveva prestata un amico napoletano.
Bibl.: G. De Micillis, Vita di N. Capasso, in N. ...
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epicureismo
Anna Lisa Schino
In cosa consiste la vera felicità dell'uomo
L'epicureismo è la dottrina insegnata dal filosofo greco Epicuro e dai suoi seguaci. È stato, assieme allo stoicismo, una delle [...] disfano i corpi. Le divinità sono pertanto del tutto estranee all'origine delmondo, e neppure è riscontrabile un loro ma sono piaceri anche il preferire la compagnia degli amici o la gioia della discussione filosofica, evitando sconvolgimenti, ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] amici; qui il giovanissimo P. si segnalò per una precocità eccezionale: ottenne concreti risultati nel campo delle matematiche, si occupò del problema del vuoto e, contro la fisica tradizionale, combatté l'idea del indicano come "mondano" e che ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] ; in Italia, alla quale era legato attraverso numerosi amici (Toscanelli) e discepoli (Giovanni Andrea de Bussi), su personalità umana e l'impiego dinamico del concetto di infinito. Suo il concetto che il mondo non ha un centro né una circonferenza ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] non poteva né sapeva avere incidenza sulla fisiologia del corpo:
Un dito reciso dal corpo, un Nel 1754 Haller scriveva all'amico Charles Bonnet (1720-1793):
Non animata […]. Descartes avrebbe voluto far reggere il mondo dall'etere e dai vortici e ben ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...