DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] tra cultura classica e cultura romantica.
A parziale giustificazione del D. e dei suoi amici c'è però da dire che l'ambiente non era era già accostato al mondo della cospirazione antiassolutistica partecipando, sul finire del 1842, ad alcune riunioni ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] mi' parere, / leggera a Dio e al mondo noiosa". Guittone nella risposta, mantenendo l'aequivocatio, difende voi, ver son guittone". Non si tratta del semplice rimprovero del laico all'amico monacatosi, né tanto meno, come credette il Ferretti ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] ) con Leonardo Buonarroti. Del resto lo scarno canzoniere dei D. si esaurisce attorno a due soli temi: il nipote Cecchino e l'amico. Ma c'è ancora un elemento determinante che emerge da quel carteggio: non estraneo al mondo delle lettere e, almeno ...
Leggi Tutto
AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] - inventata e incisa - da Domenico Amici-Romano.
Ma quei rami, tutti intagliati giù la folla dei Romani attenta all'estrazione del lotto.
S'ignora la data di morte n. 188; A. Petrucci, Il Caravaggio e il mondo calcografico romano, Roma 1957, p. 85; U. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] certo che se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse amico di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici 'uomo e Dio, sono le stesse caratteristiche più eminenti delmondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano dell'arte ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] hanno il Volksverein che è una fucina di idee... Pensaci bene, amico, e poi vedrai che, mutate le dimensioni, l'analogia con le difficile prova che lo attendeva con la Destra delmondo cattolico. Nel gennaio del 1952 l'uomo dei Comilati civici, Luigi ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 'allora compila una silloge di testi profetici sulla fine delmondo. Nel maggio si aduna a Catanzaro il capitolo provinciale dal convento di Stilo e si nasconde a Stignano in casa amica, Ma il 2 settembre, sentendosi malsicuro, si rifugia nel vicino ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Langlois, Inventaire, pp. 108 s.).
La morte di Bonifacio VIII, suo amico e protettore, segnò la fine dei grande prestigio di Egidio. Con il francese da Aristotele ed Averroè per dimostrare l'eternità delmondo non sono conclusivi: l'errore di questi ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sua attività letteraria, un elemento di coesione del suo mondo artistico ed umano. Per questa ragione l'inno A Satana, composto di getto in una notte del settembre 1863 e recitato giorni dopo in un simposio di amici, potrà pure ritenersi di scarso o ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di attuare una propria politica nei confronti delmondo esterno: i principati territoriali (Bretagna, Aquitania trovarsi nel campo opposto a quello in cui militava il suo signore ed amico di pochi anni prima; e, soprattutto, le circostanze in cui B. ...
Leggi Tutto
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...