AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] il prisma a visione diretta, universalmente noto col nome di "prisma di Amici" col quale a mezzo di tre prismi, due di crown e uno di Arcetri. In quell'epoca era il secondo obbiettivo delmondo per grandezza; per bontà si doveva dire veramente ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg (una Sfera delmondo e delle Conclusioni di filosofia naturale scritte nella consulti, affidata al giovane G. Bottari, divenuto suo intimo amico a Firenze e trasferitosi poi a Roma chiamatovi dal neo- ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] tratta di una raccolta dalla struttura ben precisa: i componimenti, quasi tutti d'occasione e dedicati ad amici o a grandi personalità delmondo politico o culturale, sono preceduti da una breve prosa che serve insieme a darne una rapida spiegazione ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] alla sua città natale, dove contava parenti e amici tra i funzionari intellettuali della corte estense come A vocabolario dei due autori che l'autorità del Bembo proponeva all'imitazione.
La Fabrica delMondo (Venetia, Niccolò de' Bascarini, 1548 ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] tra cultura classica e cultura romantica.
A parziale giustificazione del D. e dei suoi amici c'è però da dire che l'ambiente non era era già accostato al mondo della cospirazione antiassolutistica partecipando, sul finire del 1842, ad alcune riunioni ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] mi' parere, / leggera a Dio e al mondo noiosa". Guittone nella risposta, mantenendo l'aequivocatio, difende voi, ver son guittone". Non si tratta del semplice rimprovero del laico all'amico monacatosi, né tanto meno, come credette il Ferretti ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] ) con Leonardo Buonarroti. Del resto lo scarno canzoniere dei D. si esaurisce attorno a due soli temi: il nipote Cecchino e l'amico. Ma c'è ancora un elemento determinante che emerge da quel carteggio: non estraneo al mondo delle lettere e, almeno ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] - inventata e incisa - da Domenico Amici-Romano.
Ma quei rami, tutti intagliati giù la folla dei Romani attenta all'estrazione del lotto.
S'ignora la data di morte n. 188; A. Petrucci, Il Caravaggio e il mondo calcografico romano, Roma 1957, p. 85; U. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] i Bianchi era compreso Guido Cavalcanti, il "primo" degli amicidel poeta, com'egli stesso lo chiamava nella Vita nuova. sé l'eterno dissidio umano, quello appunto tra l'attaccamento al mondo e l'aspirazione al sopramondo, tra il caduco e l'eterno. ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di quell'anno, che, in un opuscolo pubblicato postumo dall'amico Henry Chettle sotto il titolo Greene's groatswroth of wit, bought teatro, la cui vita si identifica totalmente con quella delmondo dello spettacolo. Al termine dell'epidemia di peste, ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...