CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] mondo patrizio, che peraltro, con la relazione del C., scrive una delle sue pagine più ricche di comprensione del Vite di questo), di frequentare letterati (lo si sa amicodel poeta Giovan Francesco Busenello), d'utilizzare le sue minuziose ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] fu trasferito al carcere di Civitavecchia. Qui, incontrò e divenne amico di Mario Vinciguerra e di un gruppo di comunisti sloveni; prudenti e dignitosi, con il mondo tormentato dei giovani nati all'interno del regime fascista, cresciuti nell'atmosfera ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] passo" cosi essenziale al "particolar servitio" del re cristianissimo e dei suoi "amici", specie la Repubblica, in Italia. che essi avviano cadono tutti sulle "presenti turbolenze dei mondo". Non resta, preso congedo il 25, che ripartire: ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] , al marchese Ercole Gonzaga che "il mondo è pieno di buone intenzioni... siamo a a mancarci un otimo amico et un ministro di . Wedgwood, La guerra dei Trent'anni, Milano 1964, p. 253; L'arte del barocco in Boemia, a c. di G. L. Mele, Milano 1966, p. ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e vivificarli nel proprio mondo, in funzione della comprensione convinti a fermarsi in Sicilia. I veri amici su cui poteva contare a corte - P. Delogu in I Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, pp. 183-185, 187-189, 197 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] mortalità dell'anima e non avevano idea di un mondo ultraterreno, e con la storiografia che con questi si prima. Riprese, allora, la stesura del Triregno, discutendone con i suoi amici veneziani. Fu nella villa del Pisani a Rovere di Crè (presso ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] discutere di casistica amorosa due amici convenuti ad Urbino in occasione del suo battesimo ufficiale (incentivo figliulo", era "la più cara cosa ch'egli habbia in questo mondo".
Il 2 luglio F. fu sepolto nella cripta della cattedrale urbinate ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] casa di Gaetana Agnesi, frequentazioni di teatri e del bel mondo cittadino, al quale apparteneva con pieno diritto; G. non seppe rifiutare e si rimise al lavoro, pur confidando all'amico G.A. Della Beretta che tornava "ad imbarcarsi in un pelago" che ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] - e quello dei C. è fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo discendenza maschile. Emerge ancora dal testamento il mondo della pietà privata del C., quando egli ricorda, chiedendo di esservi ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] per peculato del figlio Giovanni.
Tutti furono indignati, ricorda Sanuto, e pochi amici si provarono per una scelta chiara che tenesse conto dei cambiamenti: "per esser mudà el mondo e fato el re Catolico imperador, e di gran re che l'era è ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...