BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] 'Ordine dei chierici regolari di S. Gaetano di Thiene. Amici ed estimatori della B. furono Francesco Olimpio e S. sarebbero stati i "sacerdoti apostolici" promotori della riforma delmondo. Loro capo sarebbe stato Matteo Santomagno, allora prevosto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] l'A. degli umori delmondo politico e della cittadinanza romana (durante il lunghissimo conclave del 1669-70 giunse a Altieri, Clemente X, senza il concorso dell'A. e dei suoi amici), il segretario di stato non fu rimosso dal suo ufficio, anzi ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] viaggiatore istruito a un amico di Roma riguardante principalmente la dottrina del Sig. Abate Cristoforo Settecento italiano, cit.).
Di grande importanza per la conoscenza delmondo settecentesco i suoi carteggi conservati a Savignano, a Parma ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] critiche degli amici Cortese e Contarini. Con prudenza, però, limitava quanto più possibile la pubblicità del suo sul Contarini, si concentravano le attese di alcune frange delmondo riformato che ritenevano ancora possibile un accordo con la Sede ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] gusto prevalentemente accademico. Fondò così nel 1912 la Società degli amici dell'arte cristiana e nel 1913 la rivista Arte sacra, potesse apparir loro come straniera, emanazione delmondo colonialista occidentale. Estrinsecò queste tesi in ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] preti, divisi in gruppi, la maggior parte nelle regioni più scristianizzate delmondo rurale.
Il 1° luglio 1943 il p. H. Godin morte, aveva trattenuto con tutta la sua energia i suoi amici progressisti: "non si rimpiangerà mai abbastanza la sua morte ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] al seguito del procuratore generale dell'Ordine: vedere la rivoluzione giungere sin nella capitale delmondo cattolico, attraverso moderati come Mastai, che se ne lamentava spesso con l'amico card. C. Falconieri, ricordando "i pettegolezzi e le ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] corpi dei defunti. Familiari, amici, conoscenti del morto si radunano attorno alla salma. Il corpo del morto viene lavato, rivestito, i riti funebri che esistono in tutte le società delmondo e costituiscono la forma più diffusa di culto dei morti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] potestà legale non è solamente conferita per il governo delmondo, ma per il bene della Chiesa»27. letteratura religiosa», 1, 1983, passim.
24 G.B. Montini, Lettere a un giovane amico, Brescia 1978, pp. 141-142.
25 Citazioni da É. Poulat, Regno di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: i suoi amici la pubblicarono nel 1640 con il titolo di Augustinus. Il teologo al di là di ogni conformità alla visione ortodossa delmondo. La maggior apertura verso le novità della cultura europea ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...