CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Questo atteggiamento lo portò anche a scontrarsi con l'amico Morato (1538) che difendeva apertamente, con la della letteratura italiana, CX(1937), pp. 113-119; G. Boffito, Sistemi delmondo della Rinascita, in La bibliofilia, XLI(1943), pp. 41-60; Q. ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] , marito e moglie, genitori e figli, fratelli, amici, per arrivare, infine, a un ordinamento politico che antropologia, l'uomo è chiamato ad attuare sé stesso e il futuro delmondo nella libertà delle sue scelte, riconoscendo Dio come il Creatore e ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] de Betz, testimonia questa evoluzione verso una nuova concezione delmondo e della professione di scrittore.
In mezzo a una e i vantaggi, pubblicando numerosi opuscoli, difendendo i suoi amici e gli eroi di ieri (La Fayette, Bailly, Necker ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] raggiunse Milano il 31 agosto. Qui, sollecitato dagli amici, e in particolare da Dossetti, a partecipare alla riflessione etico-politica del L., fu il commento alla lettera Ad Diognetum (I cristiani anima delmondo secondo un documento del II secolo, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] 'eroismo intransigente di stampo tertullianeo, disdegnosa delmondo e appartata dal secolo, purificata comunque conservate in copia in numerose biblioteche, e poi l'allievo-amico Gian Vincenzo Patuzzi con vari scritti d'occasione mantennero viva la ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] che a Fondi, la G. si trovò immediatamente al centro delmondo della cultura e delle lettere. Suoi frequentatori e ammiratori furono, G., in quell'occasione, cercò di aiutare il suo amico attraverso Ferrante Gonzaga, ma, oltre che il protonotario ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] Milano 1924, p. 62).Fu benvisto presso la casa reale, conobbe e fu amico di A. Manzoni, N. Tommaseo, G. Capponi, p. Zocchi, A. Fogazzaro e l'obbedienza, ibid. 1909; Perché le grandi calamità delmondo, ibid. 1909; Poveri e ricchi,il denaro, ibid. ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] difesa in un'importante vittoria personale grazie alla conoscenza delmondo indiano. Nel 1609 fu nuovamente accusato di empietà nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amicidel D., ne avessero approvato l'opera. Il breve di Paolo V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] e dai successivi viaggi nella regione scaturì quella scoperta delmondo slavo che è all’origine della vasta notorietà di passò in Puglia e giunse in marzo a Napoli dove gli amici Giuseppe Rosa Vairo e Cirillo lo introdussero nel circolo di Antonio ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] corrispondenza dei procuratori a Roma e del benevolo interessamento del Bona.
I dotti delmondo intero, e soprattutto i francesi, sua integrità e la sua benevolenza, pur senza essere suoi amici, fecero ricorso a lui, in qualità di membro influente ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...