BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] 1926; nel 1921 fondava con G. Polvara la Società amici dell'arte cristiana e la scuola Beato Angelico, tenendovi alcuni Chiesa e del cristianesimo nel mondo. In questa ultima precisazione - oltre che un richiamo alla recente pastorale del card. Suhard ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] sociali: assai stimato nel mondo giudiziario, aveva accesso a sovvenzioni e interventi presso amici e personaggi influenti per procurargli egli, che già nel 1823 non aveva voluto far parte del Consiglio di Stato, non solo non accettò altre missioni, ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] vedere le scuole da lui fondate ed averne consiglio; cercò amici e coadiutori nella santa impresa; domandò e ottenne dal comune di estendere l'assistenza dei bambini fino all'ingresso nel mondodel lavoro (uno dei suoi "voti più ardenti") attraverso ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] molti regni, delle isole delle Canarie e di quel mondo nuovo trovato dagli spagnoli"; il 5 luglio riferisce della , Poesie, leggende e costumanze del Medioevo, Modena 1927, p. 209; G. Natali, Ricordi e amici marchigiani di Ludovico Ariosto, Pesaro ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] chiesa e più in generale sul mondo religioso del suo tempo. Sempre dalla lettura del suo epistolario possiamo stabilire alcuni religiosa e morale a cui i suoi più vicini amici erano andati incontro. Le stesse preoccupazioni avvertite nei confronti ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] a riunirsi segretamente in compagnia di amici e di altri protestanti nelle soffitte del loro immobile per pregare e leggere infatti temere il ritorno di un'ondata reazionaria contro il mondo liberale e protestante.
Nel successivo mese di novembre, il ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] dei letterati del tempo, che il Vico frequentava con la figlia Luisa, e fece parte di quel circolo di amici e Bayle sulle origini del male, in cui si sosteneva che Dio avesse permesso il male per stabilire la virtù eroica nel mondo.
Il D., ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] privandoli così del contatto e della consolazione che verrebbe loro, in questa fase finale della vita, dalla presenza di parenti e amici. Molti fanno i cristiani), nella reincarnazione (come nel mondo induista), nella dissoluzione (per gli atei o ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] per il mondo greco-romano e il servizio in ambito ecclesiastico. Fu familiare e confidente del vescovo Giovanni Marcum Romanum", ovvero il Franceschini. L'imbarazzo degli amici per la partecipazione del F. alla congiura fu evidente: il Patrizi, che ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] amici lo spingevano ad accettare, ma egli "fuor de la polvere" rimaneva costante nel rifiuto, volendo esser povero "e questo perché l'à chonsienzia bona e non scienza che infla" (Dalla Santa).
Nel 1403 il B. divenne priore del di tutto il mondo - che ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...