Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] scritti G. prende la burocrazia a emblema del carattere oppressivo delmondo moderno. Vastissima risonanza ebbe Mërtvye duši (" s druz´jami ("Luoghi scelti della corrispondenza con gli amici"): in essi lo scrittore, ch'era apparso sinora animato ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e una scoperta delmondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti delmondo medievale, ed è e degli amici, a San Gallo, Reichenau, Einsiedeln, Weingarten, di A. Traversari nei monasteri italiani del Centro e del Nord, ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] e l'Eneide venne pubblicata a cura di Vario e Tucca, fedeli amicidel poeta. V. fu sepolto a Napoli, sulla via di Pozzuoli, nei Omero); presuppongono tutta l'esperienza morale e poetica delmondo greco, dai poeti tragici ai recenti poeti ellenistici, ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] quest’ultimo nelle Variae (537), su richiesta di amici ‘diserti’ (eloquenti), offre un primo formulario cancelleresco e la mente dell’osservatore scoprono tra settori lontani delmondo. Il simbolo appare adatto a rendere fenomeni sfuggenti, ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] Le Banquet, la rivista fondata (1892) da un gruppo di amicidel Condorcet, alla Revue blanche e ad altri periodici e quotidiani tra cui accusava il critico d'aver confuso l'io biografico e mondano degli artisti con il loro io profondo, che solo crea ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] ", 1967), riflessione ultima sulla caducità, sugli amici scomparsi, sui fantasmi del passato (Deštník z Piccadilly, 1979, trad. (1981; trad. it. Tutte le bellezze delmondo, 1985). Nel 1984 fu insignito del premio Nobel per la letteratura. In italiano ...
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Parazzoli, Ferruccio. - Scrittore italiano (n. Roma 1935). Attivo per anni nell’editoria, ha diretto dal 1983 al 1993 la collana degli “Oscar” Mondadori. È autore di numerosi saggi, racconti e romanzi, [...] ricordano: Il giro delmondo (finalista al premio Campiello, 1977), Le nozze (1978), Uccelli del Paradiso (1981, tramonti (2013), Né potere né gloria (2014), Infinita commedia (2015), Amici per paura (2017), Il grande peccatore (2019), La colomba sul ...
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Scrittore italiano (n. Vicenza 1973). Ha esordito nel 2001 con il romanzo Il mondo senza di me, per poi affermarsi nel panorama nazionale con i successivi Qualcuno ha mentito (2004), Last love parade (saggio [...] e pubblico hanno accolto con favore il suo libro, Non saremo confusi per sempre, a cui ha fatto seguito nel 2013 Gli amicidel deserto. M. ha scritto per Vogue, Il manifesto e Wired e tiene una rubrica (“Italia, amore”) su Rolling Stone insieme con C ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] Vi si espone la vicenda di un pugile nero, amicodel grande J. Cocteau, nella Parigi degli anni Trenta.
Continua 2004), protagonista un intellettuale di provincia, che sempre meno capisce delmondo e degli altri in una Liguria che sta smarrendo la ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] , che lo rivela come poeta a una ristretta cerchia d'amici e d'intenditori. Scrive quindi le Odes (1920) e tale, egli dirige principalmente la sua attenzione sui fatti dell'intelligenza e delmondo mentale, vi guarda, più che come un logico, come un ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...