LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e dramma, mito e storia nella rappresentazione di un mondo (cinematografico) in cui qualunque spettatore possa in qualche creduto morto, diventa senatore e chiede all'ex amico di ucciderlo.
La forza del puzzle lungo tre ore e quaranta minuti (ma l ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] Fellini gli affidò la parte del protagonista in Lo sceicco bianco (1952), la sua visita al mondo dei fotoromanzi, e subito La grande abbuffata) di Ferreri, allegoria del consumismo, mostra quattro amici gourmet che si suicidano a forza di mangiare ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] sin da allora, un interesse particolarmente vivo per il mondodel cinema e per il suo gioco d'immagini, . Mollino) essere vicino ai "nuovi" come loro frequentatore ed amico, pur senza condividerne le posizioni ideologiche e stilistiche.
E quando ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] ragazzo è partito. Di conseguenza, quando alla festa di un'amica conosce la diciottenne Natacha che la invita a dormire a casa per giocarsi, alla pari con il Caso, il destino del proprio essere nel mondo. Ma a poco varrebbe, tale filosofia, se non a ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] di tutte le categorie del cinema, per avviare, e imporre, criteri di razionalizzazione a un mondo che si andava appena 50.000 lire, che affidò inizialmente alla gestione di amici, senza comparire ufficialmente. Sul finire degli anni Venti questa ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] largo di San Giovanni di Sinis nel golfo di Oristano.
Il mondo che egli meglio seppe ritrarre e satireggiare è quello dei miti Milano 1979, ad ind.; M. D'Amico, La commedia all'italiana. Il cinema comico in Italia del 1945 al 1975, Milano 1985, ad ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] registrò con film sul mondo della disco-music, come Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John 1981, Gli amici di Georgia) e a film come Fandango (1985) di Kevin Reynolds.
Il c. g. alla fine del 20° sec. e agli inizi del 21° ha ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] Shantiniketan (fondata dal grande poeta bengalese R. Tagore, amicodel padre di R.), dove studiò pittura, e successivamente ipocrisia sociale in Ghare baire (1984; La casa e il mondo), ambientato nel 1905 e nuovamente ispirato a un romanzo di Tagore ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] generazione che dovrà contrattare il proprio ingresso nel mondodel lavoro con lo spettro della crisi economica: sperpero invece simpatia. Non posso dirlo agli amici con cui impesto di fumo le salette del Filmstudio a Roma; né approverebbero quelli ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] e diede vita, insieme ad amici come Eric Rohmer, Jacques Rivette, di cinema più famosi e più letti al mondo, Le cinéma selon Hitchcock, 1966; trad. it Julie), ma anche evitando i cliché, le idee del momento, le mode e gli sperimentalismi. Estremo fu ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...