SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] termini assai encomiastici come «il più grande Generale delmondo» (Luzio, 1890, p. 18). Con apposito IV, a cura di A. Giussani, Bologna 1956, ad indices; Giornale degli amici della libertà italiana (1797-1799), a cura di G. Finzi, Mantova 1962, ad ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] scrisse che «dopo qualche pratica delmondo, più di quella che conveniva» (lettera del 17 marzo 1731, in Barzazi, storia di Andrea Bonducci (Firenze, 1715-1766): lo stampatore, gli amici, le loro esperienze culturali e massoniche, Roma 1996, p. 104; ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] qualità pittoriche continuò a godere della stima dei suoi amici e colleghi, e della committenza di famiglie in vista .), New York 1976, n. 52; D. Fonti, "La scandalosa noja delmondo", un quadro e quaranta disegni di L. G. (catal., galleria Carlo ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] periodo, l'amicizia tra il L. e illustri personaggi delmondo della cultura, nel cui ambito doveva avere una posizione di oltre che amicodel Leonardi. Nella prima, di cui si conserva la minuta autografa, priva di indicazione del destinatario e ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Un testo inedito di Antonio Quarenghi: Omero, Platone e le imprese accademiche degli amici padovani, in Aevum, LXVIII (1994), 3, pp. 575-605; A. . 32- 74; S. Maffei, Cartari e gli dèi delmondo. Il trattatello sulle “Imagini de gli dei indiani” di L ...
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MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] inediti o circolarono esclusivamente nella ristretta cerchia degli amici. Il M. si interessava invece attivamente al cui l’io trova dentro di sé il principio di legittimazione delmondo esterno; la convinzione che questo processo non si riduca a un ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] a tutti quasi que' giovani che si lanciano nella carriera delmondo, appena cominciarono in Italia a spargersi i semi di una Società di pubblica istruzione (succeduta alla Società degli amici della libertà e dell'uguaglianza, ovvero Società popolare ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] . Conobbe presto il filosofo Giorgio Fano, con cui condivise la ribellione nei confronti delmondo scolastico, quindi Umberto Poli (Saba), di cui fu amico per lunghi anni. Con entrambi frequentò il caffè Rossetti, ritrovo di intellettuali, più ...
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MURIALDI, Luigi (Gino)
Paolo Mattera
– Nacque a Torino il 15 ottobre 1872 da Luigi e da Francesca de Angelis, entrambi insegnanti elementari.
La sua maturazione avvenne prima in un centro rurale, ad [...] colossali e combattuti delle più vecchie e forti organizzazioni delmondo abbiano avuto esito poco lieto». Da qui discendeva infine accordata da altri dirigenti riformisti, oltre che amici personali, del calibro di Calda e di Chiesa. Ma quando ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] l'epitaffio che Erasmo compose su richiesta degli amici romani per un bevitore di vino si riferisca inscript. Latin.] II, 30, in Terzo contr. alla storia degli studi classici e delmondo antico, I, Roma 1955, pp. 111-19; A. da Costa Ramalho, Etudos ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...