SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] sa invece come Soranzo abbia potuto acquisire una conoscenza diretta delmondo ottomano ai tempi di Mehmed III: si è ipotizzato presso la S. Sede, Giovanni Mocenigo. Informato da amici veneziani, ma non pienamente consapevole dei rischi che correva, ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] del C. e del padre Lodovico, nella fondazione del Circolo popolare, che venne inaugurato il 6 genn. 1849 e presieduto da due amicidel C L'attività del Circolo popolare di Città di Castello divenne ben presto di primo piano nel mondo liberale umbro ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] con il fratello Alfredo e Oreste de Rubertis la società "Amici della musica", destinata a diventare una delle più attive associazioni revisioni affidate a nomi tra i più famosi delmondo didattico e concertistico internazionale. Si affiancò a questa ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] rete di relazioni con colleghi ed altri esponenti delmondo culturale, cui non erano estranei i suoi 1922, pp. 275-79; B. Ziliotto, Le epistole latine di A. Baratella agli amici istriani, in Atti e memorie d. Soc. istriana di archeol. e st. Patria, ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] 'intelletto, la universalità del phantasma in rapporto alla pluralità degli individui. Il suo amico e collega Bucci, un lato sulla considerazione che la quantità degli elementi delmondo sublunare deve essere proporzionale al grado di eccellenza che ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] Rebizzo e Raffaele si trasferirono per esser più vicini agli amici Giorgio e Teresa Doria, e, nel 1858, a palazzo - "sarà la più grande e la più potente fra le nazioni delmondo, per conseguire questo gran fatto non si deve lasciar nulla di intentato ...
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USSANI, Vincenzo
Michele Curnis
– Nacque a Napoli il 27 aprile 1870 da Gabriele e da Giulia Ussani, entrambi discendenti da rami diversi della stessa famiglia, di origini nobiliari e che nella sua storia [...] Orazio, L’Ode di Archita, sorta di capitolo iniziale del più ampio Orazio lirico (Roma 1898), accompagnato presto da Firenze 1994, pp. 147 s.; G.F. Gianotti, Maestri, colleghi, amici. Tra mondo classico e cultura moderna, Roma 2016, pp. 180 s., 260 s. ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] più floride nel mondo della produzione del libro dello Stato veneto del Settecento. Questa pratica del commercio librario del XVIII secolo, amicidel Muratori: G. e Marcantonio Manfrè, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea. Atti del ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] più delicate vicende della sua epoca. Campanella, che non gli fu amico, ricordò un «collegio fra tutti gli astrologi di Roma» svoltosi stampa per il Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo, fu ospite di Morandi, insieme con altri personaggi di ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] famiglia con la grande aristocrazia spagnola. L’abbandono delmondo non intaccò quindi il significato intrinseco di un ; e catene d’oro a cortigiani e amici, legati così per l’eternità ai destini del casato. Solo quando finì di elencare affetti ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...