DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] per gli Stati Uniti (3 ag. 1853). 1 suoi allievi-amici napoletani (in particolare A.C. De Meis e D. Marvasi, l'università di Bologna). Il punto d'arrivo di questa storia del "mondo lirico" medievale è Dante. Il breve capitolo dedicato a La lirica ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] anche Guecellone da Camino, signore di Treviso. Amicidel D. della prima ora furono pure Geboardo veneta, Firenze 1966, pp. 30-33, 36 s.; R. Manselli, C. e il mondo ghibellinonell'Italia settentr. alla venuta di Arrigo VII, ibid., pp. 39 s., 44, 46- ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] un francese non di rado scorretto, offre un quadro interessante delmondo ideale e pratico nel quale C. F. crebbe e 97 ss., 229 s.). Attraverso il suo organo ufficiale, L'Amico d'Italia, condannava ogni rivoluzione, sosteneva la "legittima autorità", ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] esistenziale e il permanere dell'antica professione misogallica. Scrive infatti ad un amico lucano di essere "cisalpino perché [vive] a Milano" e " i problemi delmondo in crisi. Il compito del romanzo consiste nella divulgazione del segreto dei ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . Lincei, s. 8, XV [1960], p. 363). Ma nessuno di questi allievi e amici continuò il lavoro più caratteristico dei B. sulla demografia ed economia delmondo classico. Coloro invece che in Italia più si interessavano ai medesimi problemi - E. Ciccotti ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , se non proprio comunista, almeno repubblicano e con premesse comuniste. Inoltre assai attiva fu la partecipazione del B. e dei suoi amici a quel mondo, sorto con la rivoluzione di luglio, intermedio tra la legalità e le sette, che fu costituito ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] delmondo antico. Nelle incisioni il pretesto mitologico è assente, vi compaiono atleti del sesso modo contentarsi ch'egli si partisse, l'altra che la moglie, gli amici e parenti di lui lo confortavano a non lassar Mantova". Il dispiacere ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Roma, egli si lasciava alle spalle un mondo che avrebbe ritrovato nella lotta antifascista: erano i suoi giovani amici S. Fenoaltea, U. La Malfa, L. Cattani, P. Grifone; ma anche i più anziani amicidel padre, che si erano stretti intorno alla ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] storia lucianea del prodigo Timone che, ridotto in povertà e abbandonato dagli antichi amici e riportato alla va risolto il dubbio sollevato dai romantici intorno alla serietà delmondo cavalleresco del B. (De Sanctis): il poeta può sorridere delle ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] di laboratorio. Il direttore li prestava volentieri agli amicidel gruppo del F. per cui acquistò il nomignolo di " all'avanguardia della scienza bisognava entrare nel nuovo mondo. Le idee del F. si riflettono in un importante discorso pronunziato ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...