SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] nei confronti dell’ordine liberale, aveva salutato in apertura gli amici della «sponda dalmatica tradita» (B. Mussolini, Il di cooperazione delmondo occidentale perseguì una linea di avvicinamento alla Francia, già firmataria del Patto di Bruxelles ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] la sconfitta del movimento rivoluzionario, "la più bella causa che si fosse presentata negli annali delmondo per far brillare lasciandolo solo nel gennaio 1793 per incontrare a Milano i fratelli, amici (tra i quali F. Melzi d'Eril) e conoscenti, ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] Erma, che diresse sino all'ottobre 1932, e l'associazione Amicidel Magistero.
Il G. intanto si andava dedicando agli studi platonici conoscitiva e di interazione che l'io ha con il mondo, in cui le cose sono conosciute in quanto diventano oggetti ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] del segretariato per i non cristiani. Come primo atto del nuovo incarico Pignedoli inviò una lettera a tutti i vescovi delmondo 1958; Lettere di giovani amici, Milano 19642. Sono usciti postumi: Lettere ai giovani amici, Vicenza 1980; Lo spirito ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] . 4). Consapevole dell’importanza che la visione economica delmondo ha nello strutturare la politica, tra il 1982 e attivissimo della sua comunità parrocchiale e del comitato di quartiere indusse, nel 1987, amici e colleghi a costituire l’ ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] il 1511 e il 1513, furono dedicate agli amicidel circolo umanistico (Palla Rucellai, Vincenzo Querini, Francesco Vettori Santità farà cosa che sia pernitiosa alla Christianità ditegli che al mondo non harà el maggiore inimico di me" (Rostagno, p. ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] corso per allievi ufficiali a Torino. Cercò gli amicidel padre, soprattutto Vilfredo Pareto e Salvemini, ai quali . 51-145; N. Bobbio, N. Papafava, in Id., Italia fedele. Il mondo di Gobetti, Firenze 1986, pp. 233-252; G. Noventa, Opere complete, IV ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] suo diario inedito. Prevalsero i contatti con influenti personaggi delmondo finanziario viennese: i Raffallovich, i Landauer, gli 1894, onorando peraltro tutti i creditori, furono curate dagli amici di sempre, i Rothschild, i quali però questa volta ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] del Palagio, uomo politico di primo piano nella Firenze del secondo Trecento e figlio spirituale del Cellense; nn. 14-18 a conoscenti o amici significative della nascente cultura umanistica nella visione delmondo di G., che rimane improntata a un ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] interesse storico e offiono una visione assai ricca delmondo universitario medievale. Per esemplificare basti citare le sei (perché lo studente non sia distratto da parenti ed amici). Questi precetti furono ripresi da autori posteriori come il ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...