COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a cui determinate erano: nuovi matrimoni niente valsero: ciascuno amico divenne nimico; i fratelli abbandonavano l'un l'altro, il conflitto fra "la morale de' libri e la morale delmondo", i critici e gli storici venuti dopo hanno intravisto altri ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] rude e talvolta crudele delmondo naturale.
Questo è ora il vero Leitmotiv della produzione del F., il motivo n.s. (1930-31), pp. 554-563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] fine, dopo la preponderante evocazione di personaggi e vicende delmondo classico: la battaglia egalitaria e la tragica fine di ma infine si vennero precisando le dimensioni del disastro. Degli amicidel F. perirono durante la ritirata il colonnello ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] punti contrasta con molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist., III, 468).D'altra parte, si difende dall' semplicità di quella associazione delmondo americano, nella quale è sempre identico l'interesse delle parti e del tutto" (Scr. stor ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] fra consensi e dissensi, l'attenzione delmondo culturale italiano e non soltanto italiano, se, come si è detto, non erano propriamente ostili al fascismo, nemmeno gli erano amici incondizionati; e qui si possono, per esempio, fare i nomi di F. Chabod ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Donde quel "progetto di giornale", cui non fu estraneo il nuovo amicodel C. londinese, l'esule Ugo Foscolo.
Troppo critico e troppo del retaggio romano e cristiano d'Italia, dell'antitesi o compenetrazione, pertanto, delmondo latino e delmondo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] passato in possesso degli eredi o rimasto in mano di amici e conoscenti vide la luce soltanto postumo (tranne alcune di sognare, ché infine si tratta di un mondo di pura immaginazione, delmondo inventato dai poeti, tanto più bello e ricco di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e con questo spirito accettò il suggerimento che amici autorevolissimi come Domenico Scinà e Salvatore Vigo gli e anche all'innalzamento dell'Italia fra le nazioni civili delmondo contemporaneo.
Che ormai l'Italia veniva prendendo sempre più il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] liquidò i suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) dalla «religione» pagana che poneva il sommo bene nell’«onore delmondo» (Discorsi, II, 2). Il risultato della virtù romana ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] sua ultima opera. Nella capitale francese fu accolto dall'amico romano Michele Accursi, un esule mazziniano, in realtà delmondo artistico francese e con E. Scribe, che gli fornirà il libretto francese del Poliuto, divenuto poi Les martyrs, e del ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...