D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] critico si fece il giudizio del D. nei confronti delmondo delle lettere dominato dalla mediocrità quando egli aveva ricevuto la sua massima consacrazione di studioso dagli amici francesi con l'ambita nomina a socio corrispondente dell'Institut de ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] suoi beni, ma generosa nei confronti di parenti e amici.
Il primo testamento è del 10 ag. 1564, alla presenza di Pietro di bene e si dichiarò innocente in quanto "la più timida dona delmondo de demonii et de morti". Il tribunale l'assolse, forse, ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di nuovo, e nelle materie letterarie, e negli avvisi delMondo" (Letteredi Arrigo Enriquez…, p. 715). Naturalmente, al favore della causa di beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore.
L'E. fu inviato legato in Romagna, dove ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] valse la prudenza usata dal D. e dai suoi amici nel concentrare i loro sforzi lì dove più consistenti erano . La Malfa, Con Sturzo e con Ferrari D. ha riscattato molti errori delmondo cattolico, in La Voce repubblicana, 12 febbr. 1959; G. Berneri, L ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] ristretto gruppo di amici, tra i quali Grandi e Rapelli, e respinse i tentativi del fascismo di ottenere la del dibattito per l'adesione italiana al Patto atlantico.
Contrario alla divisione delmondo in blocchi militari contrapposti, all'inizio del ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] Filippo Strozzi fu mandato a Palermo presso l’azienda di un amicodel padre, il fiorentino Matteo di Giorgio Brandolini, per avviarsi all’ venivano incontro alle aspettative delmondo aristocratico napoletano.
Dopo gli avvenimenti del 1434-35, l’anno ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] e politiche son morte. Barabba, sedizioso e ladro, è il solo, attuale, padrone delmondo" (a B. Sanvisenti, 27 marzo 1920, in Lettere agli amici, p. 29). Del "giuliottismo" - cioè di quel sistema religioso e politico che si configura attraverso l ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] su commissione di una libera associazione di ammiratori e amicidel pittore. Più misurata l’effige di Pio VI . 55-70; G. Sica, Giuseppe Pacetti, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] ma non per questo meno lucida e consapevole, visione delmondo. Anche parecchi anni dopo molto severo il giudizio sulla scuola creato una scuola. Luigi Russo – che gli fu amico ed estimatore sincero, pur nella divaricazione sostanziale tra il suo ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] sistemazione, ricorrendo per questo all'intercessione di amici influenti. Nella prima metà del 1472 rifiutò un'offerta, fattagli pervenire libro utile non soltanto ai filologi e agli studiosi delmondo classico, ma a tutti gli uomini colti; ove di ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...