ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di nuovo, e nelle materie letterarie, e negli avvisi delMondo" (Letteredi Arrigo Enriquez…, p. 715). Naturalmente, al favore della causa di beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore.
L'E. fu inviato legato in Romagna, dove ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] valse la prudenza usata dal D. e dai suoi amici nel concentrare i loro sforzi lì dove più consistenti erano . La Malfa, Con Sturzo e con Ferrari D. ha riscattato molti errori delmondo cattolico, in La Voce repubblicana, 12 febbr. 1959; G. Berneri, L ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] ristretto gruppo di amici, tra i quali Grandi e Rapelli, e respinse i tentativi del fascismo di ottenere la del dibattito per l'adesione italiana al Patto atlantico.
Contrario alla divisione delmondo in blocchi militari contrapposti, all'inizio del ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] Filippo Strozzi fu mandato a Palermo presso l’azienda di un amicodel padre, il fiorentino Matteo di Giorgio Brandolini, per avviarsi all’ venivano incontro alle aspettative delmondo aristocratico napoletano.
Dopo gli avvenimenti del 1434-35, l’anno ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] e politiche son morte. Barabba, sedizioso e ladro, è il solo, attuale, padrone delmondo" (a B. Sanvisenti, 27 marzo 1920, in Lettere agli amici, p. 29). Del "giuliottismo" - cioè di quel sistema religioso e politico che si configura attraverso l ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] su commissione di una libera associazione di ammiratori e amicidel pittore. Più misurata l’effige di Pio VI . 55-70; G. Sica, Giuseppe Pacetti, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] ma non per questo meno lucida e consapevole, visione delmondo. Anche parecchi anni dopo molto severo il giudizio sulla scuola creato una scuola. Luigi Russo – che gli fu amico ed estimatore sincero, pur nella divaricazione sostanziale tra il suo ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] sistemazione, ricorrendo per questo all'intercessione di amici influenti. Nella prima metà del 1472 rifiutò un'offerta, fattagli pervenire libro utile non soltanto ai filologi e agli studiosi delmondo classico, ma a tutti gli uomini colti; ove di ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] con le testimonianze di colleghi, amici, servitori e collaboratori del F., molti dei quali utilizzarono l ammise che, "avendo in così lungo tempo tutti gli affari delmondo più volte mutato e rimutato faccia, convengono quelle cose che dette ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] abituato ad indagare quest'ultima per analogia con il funzionamento delmondo fisico, in un'adesione convinta alla fisica newtoniana, non non esistono prove, attraverso molti dei suoi amici e degli stessi collaboratori aveva seguito i dibattiti ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...