POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Le sue posizioni liberal-moderate e i contatti con esponenti delmondo democratico lo resero sospetto al punto da essere più volte inglese. Ricchissima è la corrispondenza con parenti, amici, colleghi, intellettuali e uomini politici, come ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] e letterato, amicodel Monti e del Perticari, noto per il poema La consumazione del secolo (Lucca 1793; 2 ediz., ibid. 1794; 3 ediz., Pesaro 1802): in settanta canti, ha per argomento la distruzione delmondo visibile, per metro la terzina dantesca, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , alla polemica, sempre un po' generica, contro i difetti delmondo.
La satira I riprende coloro che, innamorandosi in età adulta, gli amici. Fra gli altri, un brano gustoso rappresenta l'Ariosto mentre, passeggiando nel cortile del palazzo ducale ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] dedicarsi alla pittura sotto la guida dei due grandi amici artisti lucchesi che lo aiutarono a completare quella serenità e nasca dal dolore? Proprio qui «sta il segreto messaggio delMondo è una prigione, la forza persuasiva di una prosa limpida e ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] profonda del proprio credo. L'importanza del sociale nella sua concezione delmondo derivava , p. 1), in un rifiuto deciso di ogni integralismo spinto fino ad un cristiano olocausto (Amici di tutti, ibid., III [1947], n. 15, p. 1).
È su questa base ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] A. D. XI. 24 sulla morte di Giuliano, del quale pure fu amico e al quale inviò versi scherzosi. Relazioni di varia consola della morte in giovane età additando i mali e la corruzione delmondo e portandolo prima dinanzi a Beatrice, poi al padre e alla ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] nella birreria Rovani, luogo di riunione delmondo culturale bolognese, circolavano alcuni numeri della 1946; D. De Tuoni, in Le carte di C. (Gall. Saletta degli amici dell'arte, Modena, catal.), Bologna 1949; H. Wescher, Collages: esprit spontané, ...
Leggi Tutto
GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] amico e collaboratore M. Egizio, letterato e archeologo napoletano (un'idea basata sul fatto che il primo volume del , New Delhi 1949, pp. XXII-XXVI; Ph. de Vargas, Le "Giro delmondo" de G.C., en particulier le récit du séjour en Chine. Roman ou ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] al Cesarini che il più bel libro di tutti era quello delmondo tutto e della Natura scritto da Dio benedetto, e posto avanti ).
Nel periodo di aggravamento della malattia gli fu sempre vicino l'amico: così quando il C. si spinse fino a Nettuno e a ...
Leggi Tutto
MEDI, Enrico
Vittorio De Marco
– Nacque il 26 apr. 1911 a Porto Recanati da Arturo, medico, e da Maria Luisa Mei.
Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Belvedere Ostrense, paese [...] Sicilia con il r.d. legisl. n. 455 del 15 maggio 1946).
Sollecitato da amici e dal cardinale di Palermo F. Ruffini, nel 1948 nucleare avrebbe risolto i problemi energetici dell’Italia e delmondo, invitò a guardare alle sue potenzialità negli usi ...
Leggi Tutto
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...