È il nome col quale s'indica di solito nelle lingue europee la grande monarchia indipendente dell'Africa orientale, che si estende oggi dai confini dell'Eritrea e del Sūdān anglo-egiziano a quelli della [...] trova a N. del fiume Hawash e dello spartiacque fra l'Omo e l'Abai, e che comprende lo Scioa, il Goggiàm, l'Amhara e il Tigrè, tutti paesi a lingue semitiche (circa 250.000 kmq.). Questa Abissinia in senso stretto, è un grande altipiano, dell'altezza ...
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SETIT (A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Fiume dell'Africa Orientale tributario del Nilo, con uno sviluppo di 760 km. e un bacino di 77.000 kmq. di area. Nasce col nome di Takkazè tra l'Uadla e il Lasta [...] sulla depressione dancala. Nel suo primo tratto il Takkazè scorre da S. a N. tra il Beghemeder e il Lasta, cioè fra l'Amhara e il Tigrè, e sul margine o presso il margine orientale del suo bacino corre la cosiddetta strada dei re, la carovaniera che ...
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oromo
Popolazione di lingua cuscitica dell’Etiopia, nota anche come galla tra le popolazioni dell’altopiano. Originari dell’od. Somalia centrosettentr. dal 16° sec., sospinti dalla calata dei somali [...] parentesi del dominio coloniale italiano (1935-36) gli o. furono favoriti dai nuovi dominatori contro la resistenza degli amhara (➔). Dopo la caduta della monarchia e l’avvio della rivoluzione etiopica (1974), sostennero il movimento autonomista l ...
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Shoa (o Shewa, Scioa)
Shoa
(o Shewa, Scioa) Regione storica dell’Etiopia centromeridionale limitata dai fiumi Nilo Blu a N, Omo a S-O e Awash a S-E. Già sede di uno Stato musulmano forse dal 9° sec., [...] divenne l’imperatore Menelik II. Questi fece dello S. il cuore dello Stato etiopico, fissandone la capitale ad Addis Abeba. Regione amministrativa sotto il Derg, dopo il 1995 lo S. è stato diviso fra le regioni etniche federate di Amhara e Oromia. ...
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TIGRÈ (o Tigrai; A.T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Una delle quattro regioni in cui era storicamente e politicamente diviso l'Impero Etiopico (v. etiopia), attualmente entrata a far parte dell'Africa [...] può considerarsi limitato a N. dal fiume Mareb, a SO. dal Taccazè e dal suo affiuente Tsellarì, che lo separano dall'Amhara e dal Lasta, ad E. dal bassopiano della Dancalia: è dunque un territorio montuoso e molto accidentato, il tavolato etiopico (v ...
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Scioa (amarico Šawā´) Regione storica e poi, fino al 1991, entità amministrativa (85.316 km2), dell’Etiopia centrale. I suoi confini, che nel corso del tempo sono stati indicati in maniera diversa, coincidono [...] alla dinastia Zaguè appoggiato dallo Scioa. La nuova dinastia dovette favorire sia l’insediamento nello S. di elementi Amhara sia la diffusione del cristianesimo predicato nella regione, fino allora pagana; le guerre dei re etiopici successivi contro ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] sempre ai margini della zona di influenza asiatica e non, p. es., in piena foresta congolese. Gli scudi abissini (amhara) e somali, d'altronde molto diversi nei particolari, sono i modelli più rappresentativi della fomiula asiatica nell'Africa: fatti ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] bisogno. Il F. si legò a lui con sincera amicizia, accettando di accompagnarlo nella campagna militare che conduceva nell'Amhara. Nel 1630 ritornò nel Begameder, dove venne ricevuto dallo stesso Susenyos, con una certa freddezza, che egli non riuscì ...
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Religioso e viaggiatore portoghese, nato a Coimbra nella 2ª metà del sec. XVI, morto in età assai avanzata dopo il 1540 (s'ignorano la data precisa della nascita e quella della morte). Era cappellano del [...] nello Scioa, inviò loro incontro un messo. La missione proseguì quindi il suo viaggio toccando Lalibela e a traverso l'Amhara pervenne nello Scioa dove il 15 ottobre 1520 raggiunse l'accampamento del Negus, che le fece ottime accoglienze. Quivi si ...
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LECHEMTI
Alberto Baldini
. Capoluogo dell'Uollegà, regione dell'Abissinia ad occidente di Addis Abeba e che si estende a cavallo del fiume Didessa affluente di sinistra del Nilo Azzurro. Nei pressi [...] , ma stante l'ora tarda venne deciso di pernottare sul posto. All'alba del 27 una banda di circa 600 Amhara guidata da ex-allievi della scuola militare di Olletà attaccava improvvisamente il piccolo accampamento; gli Italiani si difesero eroicamente ...
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amarico
amàrico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Amhara o Amara, regione dell’altopiano etiopico, che prende nome dalle popolazioni camitiche degli Amhara, di religione cristiana, i quali abitavano in origine tale regione e si sono poi diffusi in...