Si chiamano in tal modo gl'insetti che, sgusciando dall'uovo in una forma apparentemente uguale (escluse le dimensioni) a quella dell'adulto, che è primitivamente attero, raggiungono lo stato perfetto senza subire, durante lo sviluppo postembrionale, metamorfosí propriamente dette. Comprendono tutte le specie della sottoclasse degli Atterigoti, cioè: Proturi, Collemboli e Tisanuri (v. insetti e metamorfosi) ...
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Insetto che si sviluppa senza metamorfosi. A differenza degli ametaboli, si ritiene che gli p. discendano da forme con metamorfosi. Sono p. i Mallofagi, gli Anopluri e molte specie attere di altri ordini. ...
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Gruppo di Insetti contrapposto agli Pterigoti, definito dal carattere primitivo della mancanza di ali durante tutta la vita. Gli A. sono considerati i più primitivi tra gli insetti. Il numero dei segmenti [...] a parete sottile, che vengono estroflessi a scopo respiratorio. L’apparato tracheale è ridotto o mancante. Sono ametaboli, cioè non presentano metamorfosi. Comprendono Proturi, Dipluri, Tisanuri e Collemboli, questi ultimi considerati da molti una ...
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Gruppo di Insetti Apterigoti ritenuto da alcuni autori un sottordine dei Tisanuri, da altri un ordine a sé stante. Gli A. sono di piccole o medie dimensioni e vivono tra le foglie morte, sotto le pietre [...] ritenuto un esopodite rudimentale. Appendici simili sono presenti anche su alcuni uriti. L’ultimo urite porta un filamento pluriarticolato centrale e due lunghi filamenti anch’essi pluriarticolati (cerci). Sono Insetti ametaboli (senza metamorfosi). ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] (bruco nelle farfalle), pupa o ninfa (crisalide nelle farfalle) e imagine. Vi sono I. ametaboli (a metamorfosi appena accennate), eterometaboli (a metamorfosi radicali), catametaboli (a metamorfosi regressive).
Classificazione
La classificazione ...
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RAY (o Wray), John
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Black Notley (Essex) il 29 novembre (?) 1627, morto a Dewland il 17 gennaio 1705. Di umile origine, studiò all'università di Cambridge e dal [...] importanti, in confronto di altre opere contemporanee, sono la storia degl'Insetti (in cui peraltro distingue gli ametaboli dagli olometaboli) e dei Quadrupedi.
La botanica deve al R. il Catalogus plantarum circa Cantabrigiam nascentium (Cambridge ...
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METAMORFOSI (greco μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Carlo AVETETTA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Botanica. - In botanica per metamorfosi s'intende un cambiamento di forma che si può verificare nei [...] differenti (baco da seta: bruco, crisalide e farfalla); tipiche le metamorfosi degl'Insetti, di cui soltanto pochi sono ametaboli, si sviluppano cioè dall'uovo direttamente, laddove la maggior parte subisce una metamorfosi larvale con uno, due stadî ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] e in molte forme si complica coi processi di metamorfosi (v.). Rispetto a questi ultimi gli Artropodi si possono suddividere in: Ametaboli, cioè a sviluppo diretto; Olometaboli, quando tra lo stato di larva e quello della forma adulta s'interpone uno ...
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ametabolo
ametàbolo agg. e s. m. [dal gr. ἀμετάβολος «che non cambia», comp. di ἀ- priv. e μετάβολος «cangiante», dal tema di μεταβάλλω «cambiare»]. – In zoologia, sono così denominati gl’insetti il cui sviluppo si compie senza metamorfosi,...