Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] le scoperte geografiche avevano modificato in termini geopolitici e di capitale l'intera situazione. L'oro proveniente dalle Americhe renderà debole la moneta ottomana provocando l'indebolimento dei traffici, dal quale si salveranno per un certo ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] di penetrazione, utilizzate per il trasporto di minerali, sono state costruite nell’ex URSS, in Cina, in Africa e nell’America Meridionale. La rete ferroviaria mondiale attualmente supera i 1.300.000 km, di cui circa 215.000 nell’Unione Europea, 230 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dell’organizzazione, a parte quelle legate al grande fenomeno delle migrazioni in Europa e nelle due Americhe, riguardavano la cooperazione, l’alfabetizzazione, l’istruzione professionale, l’assistenza alle giovani occupate nelle fabbriche tessili ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] religiosa: oltre 8000 in Europa, quasi 2000 in Asia, più di 1000 nell'ex Unione Sovietica, 746 in Africa, 333 nelle Americhe, 126 in Oceania. Il 'catalogo' dei nuovi martiri verrà consegnato al Papa e in seguito sarà pubblicato. Questa moltitudine di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] alla valle dell'lndo e del Gange). Dopo le grandi scoperte geografiche alla fine del Medioevo esse vennero introdotte anche nelle Americhe e successivamente in Sud-Africa e in Australia. Oggi il frumento (in generale con la segale, l'orzo e l'avena ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di incarnare il totem, infilando la maschera e la pelle dell'animale cui la danza è dedicata. Così tra gl'Indiani dell'America Settentrionale, dove egli, prima di dare inizio al ballo, si reca nel bosco, ravvolto in una pelle di orso o di altro ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] in Europa e del potere coloniale (assoluto nel senso che non dava alle colonie voce autonoma nel loro governo) nelle Americhe si esprime nella richiesta di costituzioni e di istituzioni parlamentari. L'idea, sviluppata come si è visto dai teorici ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] preso lo sviluppo della geologia fino alla fine del secolo era già ben determinata. Nell'Europa continentale e nelle Americhe l'origine delle montagne costituiva il problema principale della geologia. Fu affrontato da studiosi secondo i quali il ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ’ e a favore di un impegno cristiano al fianco degli ‘ultimi’, a favore delle lotte di liberazione dei popoli dell’America latina e contro i bombardamenti americani in Vietnam. Uno dei temi affrontati dalla rivista fu anche quello del ruolo dei laici ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] "antichi" e a crearne di nuovi. A partire dalla prima metà del XIX secolo, l'industria del falso è stata, in America Centrale come nei Paesi andini, una tra le più fiorenti. Fu in questo periodo che gli oggetti precolombiani, dopo una lunga fase ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...