Pensatore politico (Parigi 1760 - ivi 1825). Di famiglia nobile, nipote di Louis (v.), iniziò presto una vita avventurosa, combattendo per la libertà delle Americhe; privato di ogni avere dalla Rivoluzione, [...] ricostituì una fortuna che consumò dedicandosi (a Parigi, in Germania, in Gran Bretagna) a ricerche economico-politiche; visse in povertà gli ultimi anni della sua vita. Opere principali: Lettre d'un habitant ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] importante è che, nel momento in cui si comprese che quella non era una rotta diretta per l'Oriente e che le Americhe non producevano le spezie e tutti gli altri generi di lusso che gli Spagnoli andavano cercando, nacque e si sviluppò un modello ...
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prezzi, rivoluzione dei
Processo inflattivo verificatosi in Europa nella seconda metà del 16° sec. e nei primi decenni del sec. successivo, che solo in seguito la storiografia avrebbe definito rivoluzione [...] ciò furono più l’aumento della popolazione europea e la ripresa dei traffici che l’afflusso di metalli preziosi dalle Americhe; la moneta costituiva inoltre in Europa ancora un oggetto sconosciuto per la maggior parte delle popolazioni e a essere più ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940; III, 11, p. 888)
Franco Salvatori
Produzione mondiale. - Sulla spinta dei sempre crescenti consumi, specialmente nei paesi ad alto tenore di vita, si è assistito, [...] dei vari continenti (v. tab. 2). Nel 1962, anno per il quale si dispone di stime per la Cina Popolare, le Americhe rappresentavano il 40,8% della produzione mondiale (i soli SUA detenevano il 26,4% del totale); seguiva la produzione asiatica, Cina ...
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(II, p. 6; App. I, p. 75; II, I, p. 98; III, I, p. 52; IV, I, p. 70)
Il ritmo di crescita della produzione agrumaria mondiale, già notevole negli anni Settanta, continua a essere elevato. La produzione [...] i paesi esportatori il Marocco, la Repubblica Sudafricana e l'Egitto per l'Africa; Cuba, Stati Uniti e Brasile per le Americhe; Israele, Giordania e Libano per l'Asia; Italia, Spagna e Grecia per l'Europa. Circa la metà delle importazioni complessive ...
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VINO (XXXV, p. 388)
Carmelo ARRIGO
La produzione mondiale del vino, che aveva raggiunto la media di 201.800.000 ettolitri annui nel 1934-1938 - con un massimo di 218.210.000 ettolitri nel 1935 - ha registrato, [...] , per le medesime cause agenti in Europa, videro anch'esse decurtarsi le produzioni rispettive. Prosperò invece la viticoltura nelle Americhe, specialmente in Argentina, Chile (che ha anche potuto esportare in Europa) e negli Stati Uniti, dove la ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] dei prezzi.
Gli esempi portati per dimostrare la validità di tale teoria sono gli avvenimenti monetari successivi alla scoperta dell’America e quelli che si verificarono in Germania alla fine della Prima guerra mondiale e subito dopo la Seconda. Nel ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] 1996, su 5407 immigrati, 2315 provenivano dall'Europa (di cui 1052 dal Regno Unito), 1020 dall'Asia, 1549 dal resto dell'Africa, 257 dalle Americhe e 86 dall'Oceania. Nello stesso anno gli emigrati erano 9708, diretti per lo più in Europa, Oceania e ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli [...] 'Oceania (1960: 2,5%, 1974: 3,5%) mentre risulta ridotto l'apporto relativo dell'Europa (1960: 23,3%; 1974: 16,8%), delle Americhe (1960: 37,5%; 1974 34,2%) e dell'URSS (1960: 9,3%; 1974: 8,7%).
Considerando anche lo z. non centrifugato, principale ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...