MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] acuiva l'odio contro la prorompente Rivoluzione fascista.
Eroici caduti in terra di Francia, in terra belga, nelle lontane Americhe! Sono centinaia dì valorosi che in paese d'esilio furono feriti o uccisi per consacrare il loro amore alla patria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] : nel suo primo lavoro, La costituzione così detta di Licurgo (1886), Ciccotti (1863-1939) paragonava gli iloti agli schiavi d’America e la kryptèia spartana al Ku Klux Klan; nel Processo di Verre (1895) parlava di politicians, in Donne e politica ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] in Italia, e così via. Nel 1800 le università in tutta l'Europa erano circa 190, e una trentina nelle due Americhe. Le attività d'insegnamento erano considerate separatamente, e comunque in vari casi attribuite ad istituzioni diverse. L'attività di ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] in molti Paesi africani, in Europa, compresa l’Italia e alcuni Paesi dell’Est (Ucraina, in particolare), e nelle Americhe.
In Italia la COP avviava le proprie attività grazie all’iniziativa di un gruppo di lavoratori migranti, insediati dapprima a ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] in Europa e del potere coloniale (assoluto nel senso che non dava alle colonie voce autonoma nel loro governo) nelle Americhe si esprime nella richiesta di costituzioni e di istituzioni parlamentari. L'idea, sviluppata come si è visto dai teorici ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] localizzati, il numero era dimezzato ma la proporzione tra le diverse aree geografiche rimaneva analoga: in Africa da 19 erano scesi a 12, nelle Americhe da 4 a 3, in Asia da 16 a 9, in Medio Oriente da 9 a 5. Unica eccezione era forse l’Europa, i ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "mesta" più che a fattori esogeni, dalle guerre alla cacciata di mori ed ebrei alle migrazioni demografiche verso le Americhe, si doveva l'arretratezza e la miseria delle regioni della Spagna centrale (Torino, Bibl. reale, Mss. stor. patria, 188 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] preso lo sviluppo della geologia fino alla fine del secolo era già ben determinata. Nell'Europa continentale e nelle Americhe l'origine delle montagne costituiva il problema principale della geologia. Fu affrontato da studiosi secondo i quali il ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] a 225 milioni), mentre dal 2000 al 2005 vi era stata una crescita. Le regioni di maggiore riduzione sono state l’Europa e le Americhe, mentre l’Africa è la zona di maggiore presenza (con il 78% dei casi). Anche il numero dei morti per malaria (di cui ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] della discendenza fornì il quadro concettuale per la descrizione e l'analisi di molte società, in particolare dell'Africa, delle Americhe e dell'Asia. Molti erano convinti che grazie a tale teoria si fosse arrivati a definire un tipo di società ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...